Pavullo, Monti vicesindaco Ma è bufera sulla giunta

Dopo le dimissioni di Piacentini, incarico all’assessore: "Ha le doti giuste". L’opposizione tuona: "Venturelli non sa governare, convochi subito il consiglio".

Pavullo, Monti vicesindaco  Ma è bufera sulla giunta

Pavullo, Monti vicesindaco Ma è bufera sulla giunta

Sarà l’attuale assessore al commercio Alessandro Monti a ricoprire l’incarico di vicesindaco del Comune di Pavullo, succedendo così a Claudia Piacentini, che ha rassegnato le dimissioni mercoledì mattina per via di "troppe divergenze" con l’Amministrazione. Lo ha deciso ieri pomeriggio il sindaco Davide Venturelli, dopo essersi consultato con il resto della Giunta. "Alessandro è una persona che in questo anno di lavoro come amministratore è cresciuto davvero tanto e si è sempre relazionato con correttezza e disponibilità con cittadini e uffici – ha sottolineato in prima istanza il sindaco –. È una persona che stimo molto e ha le doti giuste per ricoprire questo incarico con equilibrio, senso di responsabilità e impegno". Il sindaco deciderà nei prossimi giorni chi sarà il nuovo assessore ai lavori pubblici, verde e protezione civile; di sicuro sarà un esterno. Il fronte d’opposizione, nel contempo, si muove compatto in attacco dopo il primo ‘strappo’ interno all’Amministrazione e ha già presentato la richiesta di "convocazione urgente del Consiglio comunale affinchè il sindaco riferisca su quanto accaduto – spiega il consigliere Graziano Pattuzzi –. Anche se le ragioni delle dimissioni della vicesindaco sembrano già abbastanza chiare. L’amministrazione attuale non ha un leader riconosciuto e Venturelli non fa il sindaco, ma solo il ‘portatore di fascia’. Noi faremo in modo che questa amministrazione duri il meno possibile, perché è dannosa per la nostra città". "Ora abbiamo la certezza che Venturelli non ha nemmeno la capacità di tenere insieme la propria maggioranza – fa eco Matteo Manni, segretario locale del Partito Democratico –. La questione della cabina elettrica è stata solo l’ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso: non c’è un progetto, una visione di Pavullo e nemmeno l’attenzione necessaria per la cura ordinaria del paese e delle frazioni. In più, quello di Venturelli è un modo di fare accentratore e di chiusura verso le idee altrui, testimoniato anche dalla gestione di questioni fondamentali per i pavullesi come la collocazione della Casa della Comunità. Il paese è completamente fermo e Venturelli ripiega su idee futili per dare l’impressione di fare qualcosa".

Dure anche le critiche di Fratelli d’Italia: "L’onestà con cui la ex vicesindaco ha motivato la sua scelta fa emergere delle questioni politiche gravi ed in netto contrasto con l’atteggiamento tenuto dal sindaco, che ha cercato in ogni modo di nasconderle ai pavullesi. Venturelli, onnipresente e protagonista assoluto, in questi 17 mesi ha dimostrato di non saper delegare e di non voler condividere la centralità amministrativa che, comunque, spetta ad un vicesindaco – dicono Daniele Iseppi e Federica Galloni – Molti cittadini si sono accorti di uno stallo amministrativo che in un anno e mezzo non ha partorito un solo nuovo progetto, a parte le scellerate scelte sulla collocazione della Casa della comunità e lo scempio paesaggistico della nuova cabina di Hera a ridosso della Pineta. Attendiamo urgentissime idee su come questa amministrazione intenda proseguire a seguito del grave rimpasto".

Riccardo Pugliese