Piazza Roma libera dai mezzi pubblici "Anche il Duomo non merita il via-vai di bus"

Italia Nostra sul dibattito per evitare che le vibrazioni possano danneggiare Palazzo Ducale: "Ma vale anche per la Cattedrale"

Piazza Roma libera dai mezzi pubblici  "Anche il Duomo non merita il via-vai di bus"

Piazza Roma libera dai mezzi pubblici "Anche il Duomo non merita il via-vai di bus"

"Togliere il filobus da piazza Roma, allontanandolo dalla facciata di Palazzo Ducale? Noi lo diciamo dal 2016. E’ anche l’ora di eliminarlo dai pressi del Duomo, solo a Modena passa così vicino a un simbolo monumentale dell’Unesco". Italia Nostra, la storica associazione nazionale di tutela artistica e ambientale, presieduta a Modena dall’ex giudice di Cassazione Giovanni Losavio,interviene sul tema: l’eliminazione del passaggio da piazza Roma, dai pressi della facciata del celebre palazzo seicentesco già "casa" della corte estense e dall’unità d’Italia sede dell’Accademia militare che forma gli ufficiali dell’esercito. "Il consiglio comunale - dice Italia Nostra - ha impegnato la giunta a liberare piazza Roma dalla servitù di passaggio del filobus che corre lungo il fronte del Palazzo Ducale, dove sono ancorati i cavi di sostegno dei fili elettrici di alimentazione del trasporto pubblico. Agevole sarebbe la soluzione di spostare il transito del filobus su Canalgrande e via Cavour. Lo avevamo suggerito, inascoltati, nel gennaio 2016 quando la giunta annunciò il proposito di ripristinare la linea dei filobus in piazza Roma e anche in Canalchiaro e corso Duomo. Dicemmo allora che le vibrazioni del passaggio dei pesanti veicoli a pochi metri dal prospetto dei due più insigni monumenti della città, appunto Palazzo Ducale e la facciata del Duomo, con le ineliminabili vibrazioni trasmesse alle fondazioni degli edifici, costituisce un grave e inaccettabile rischio. Non basta il saggio allontanamento dei mezzi privati". E mentre la giunta e l’agenzia per la mobilità di Modena aMo discutono per piazza Roma con l’azienda di trasporto pubblico Seta Italia Nostra apre il "fronte" relativo alla facciata del Duomo. Al fianco del sagrato del duomo "ancor oggi passano gli ingombranti mezzi pubblici (non conosciamo cattedrale cui sia fatta subire una simile mortificazione) che sfiorano la volta di sottopasso dell’Arcivescovado. E come oggi si è infine riconosciuta agevole l’alternativa allora indicata da Italia Nostra al percorso di piazza Roma, continuiamo a credere che non comporti un insostenibile sacrificio l’allontanamento del servizio da Canalchiaro e corso Duomo, con la soluzione di ingresso da Porta Sant’Agostino che fa venir meno in pratica la sola fermata di Canalchiaro, come già avviene senza apprezzabile disagio nella non breve interruzione nell’area della linea per i lavori stradali". L’associazione conclude: "E’ l’occasione per rivedere l’intero sistema di attraversamento del centro storico con mezzi di trasporto pubblico di massimo ingombro e pieno impiego solo in orari scolastici. Si pensi a una alternativa, come a Parma e a Reggio".

Stefano Luppi