
"Porta a porta inadeguato e poco efficace"
Il porta a porta incendia la campagna elettorale anche a Formigine, con il candidato del centrodestra Maurizio Prandi che, definito il nuovo sistema "inadeguato e poco efficace", va oltre. E, ricordando come la multiutility abbia introdotto il porta a porta con l’ok dell’Amministrazione uscente, ne chiede conto alle candidate sindaco.
Chiama in causa, Prandi, sia Elisa Parenti, già Presidente del consiglio comunale e oggi candidata per il centrosinistra ma anche la civica Simona Sarracino, vicesindaco nella scorsa legislatura. "Possibile che l’attuale maggioranza, che si ripresenta a queste elezioni non si accorga dei rifiuti lasciati in strada per ore e dei cittadini lottano con gli spazi domestici per organizzare la raccolta? Possibile, insomma, che non vivano come ogni cittadino o imprenditore formiginese?", chiede Prandi, aggiungendo come il centrosinistra "piegato alla logica della politica, ha dimenticato che il gestore è al nostro servizio, e non viceversa". Prandi rincara la dose parlando di un sistema "inefficiente rispetto al decoro urbano e all’ambiente, con spostamenti continui degli addetti al servizio raccolta". Prandi, che stasera chiude la campagna elettorale in quel di Tabina, da ‘Bondi’, ipotizza una revisione del sistema (indifferenziata senza tessera, porta a porta della carta, cassonetti per la plastica riciclabile) e chiede "cosa ne pensano invece le due candidate, che, condividono questo stato di cose, cui loro stesse ci hanno portato?"