MARIA SILVIA CABRI
Cronaca

Rissa in via Ciro Menotti: "Subito misure anti alcol"

Carpi, le chiede Giulio Bonzanini, consigliere comunale della Lega "Si adotti un’ordinanza che regolamenti la vendita nei negozi etnici".

Il consigliere Giulio Bonzanini

Il consigliere Giulio Bonzanini

Dopo la rissa avvenuta giovedì sera nella centrale via Ciro Menotti, all’altezza del market etnico, si riaccendono le polemiche legate a questa tipologia di negozi. "Dopo aver ignorato le continue richieste non solo della Lega Carpi, ma anche di numerosi residenti e commercianti del centro storico – interviene Giulio Bonzanini, consigliere comunale della Lega - prosegue il colpevole lassismo della Giunta Righi sul tema securitario e di ordine pubblico degli orari di chiusura dei cosiddetti negozi di vicinato, leggasi minimarket etnici". Prosegue Bonzanini: "Nonostante gli esempi di Giunte pur sempre di centrosinistra come Modena prima e dopo anche Vignola, che hanno deciso di adottare misure anti-degrado attraverso ordinanze che limitano la vendita di alcolici, oltre agli orari di apertura di queste attività, a Carpi si prosegue ad ignorare il problema. Peccato che non siano tardati ad arrivare nuovi ma prevedibili gravi episodi di risse, aggressioni e disturbo della quiete pubblica, che negli ultimi mesi hanno riempito le testate giornalistiche locali, tra cui l’ultimo in via Ciro Menotti, con l’intervento per ben tre volte di Polizia e Carabinieri per gestire le tensioni tra i clienti in tarda serata, quasi sempre nord africani, poi sfociate in una colluttazione con il gestore del negozio stesso".

Secondo il consigliere della Lega, "non possiamo aspettare che avvengano fatti ancor più gravi in città per avere più ordine e sicurezza, ma servono da subito interventi e ordinanze che rimettano mano all’orario di chiusura di questa tipologia di attività, che ben poco valore aggiunto portano a Carpi e ai carpigiani, mettendo formalmente nero su bianco ciò che non può risolversi con qualche saltuario controllo rivendicato ipocritamente qualche giorno fa dall’amministrazione, rivelatisi poi completamente inutili se non affiancati da scelte politiche chiare e decise". "Una misura estiva (estendibile potenzialmente a tutto l’anno) non solo di buon senso - conclude - ma che a Carpi avrebbe anche un precedente politico, attraverso una specifica mozione della Lega presentata, discussa e approvata più di quattro anni fa e che obbligava la Giunta ad intervenire con lo stesso tipo di misure adottate analogamente altrove in alcuni Comuni della Provincia. Un’occasione quindi per il sindaco e la sua Giunta di dimostrare discontinuità, coerenza e quella volontà politica fino ad oggi non pervenute, specialmente sui temi legati a sicurezza, decoro e centro storico".

Maria Silvia Cabri