È entrato in vigore il disciplinare per l’esecuzione di lavori di scavo e ripristino nelle aree pubbliche o di uso pubblico del territorio comunale. In particolare, chi interviene su aree pubbliche deteriorando il manto stradale deve ora fare solo il ripristino provvisorio della pavimentazione, la cui regolare esecuzione verrà attestata dal Comune che si occuperà dell’asfaltatura finale inserendola in una più ampia programmazione di manutenzioni annuali con l’obiettivo di contenere l’effetto rattoppo e di aumentare la sicurezza per gli utenti della strada.
Le novità introdotte hanno l’obiettivo di migliorare la qualità del suolo stradale interessato dai lavori di scavo e garantire maggior sicurezza ai fruitori della strada, oltre che ottimizzare i tempi di rilascio delle concessioni, rafforzare le azioni di controllo sulle attività di scavo in corso e nel post intervento e fornire le condizioni per creare un’anagrafe dei sottoservizi.