
di Silvia Saracino
La prima messa in chiesa dopo la chiusura per il coronavirus ha registrato il tutto esaurito, ovviamente rispettando la distanza: era lo scorso lunedì alle 8, "ma era come se fosse domenica" dice don Luca Fioratti parroco della chiesa di Vignola, nel cuore del borgo storico. I fedeli hanno voglia di tornare in chiesa e in vista della prima messa domenicale post emergenza, prevista domani, il parroco ha organizzato nei minimi dettagli gli spazi e l’accoglienza per rispettare le norme anti-contagio: per garantire a tutti di poter partecipare verranno posizionate sedie all’esterno della chiesa, sul sagrato in via Bernardoni in accordo con il Comune e la Polizia municipale.
"In chiesa abbiamo 170 posti ma si sono ridotti perché li abbiamo dovuti distanziare – spiega don Luca – come ci è stato consigliato dal Comune metteremo sedie anche fuori per consentire a tutti di ascoltare l’omelia, con la porta spalancata non ci sarà bisogno di altoparlante".
Il parroco, arrivato a Vignola nel 2014 dopo diversi anni a Zocca, ha organizzato tutto in base alle disposizioni dell’Arcivescovo. Sulle panche i posti sono segnati con cartelli in modo da rispettare la distanza e anche le sedie nelle navate laterali sono contrassegnate, "le famiglie potranno sedersi nella stessa panca, non possiamo separare le mamme dai bambini".
Si entra solo dall’ingresso centrale dove verranno collocati tre dispenser di gel disinfettante su altrettante piantane ben visibili e saranno distribuiti volantini sulle norme da rispettare. Ad indirizzare i fedeli e fornire informazioni ci saranno i volontari della parrocchia, già pronti dalla prima messa del mattino alle 7, a seguire domani la massa si terrà alle 8.30, 10, 11.30 e 18.30 a cui si aggiungono due celebrazioni nella frazione di Brodano. Don Luca ha organizzato anche la sanificazione della chiesa: "I banchi di legno vengono puliti al termine di ogni messa e per non rovinare il legno con i detergenti abbiamo coperto i banchi con strisce di plastica trasparente".
Nulla è stato sottovalutato e tutto fa pensare che prima messa ‘ritrovata’ dopo l’emergenza sanitaria sarà molto partecipata. Le persone a passeggio in centro si fermano davanti al portone e chiedono informazioni, "allora possiamo venire alla messa domenica?". Don Luca farà il possibile per dare un posto a tutti. "La prima messa dopo il coronavirus, lunedì scorso, ha avuto una partecipazione grandiosa e anche la partecipazione alle messe feriali è aumentata, sono ben contento". In questi mesi di chiusura la parrocchia non ha fatto mancare la sua presenza attraverso i canali social con cui si prosegue tutt’ora: ogni sera alle 20.30 don Claudio Milioli trasmette il rosario su youtube, un appuntamento che registra in media da 100 a 200 visualizzazioni a sera.