
Circa 1,2 milioni di euro di fattura scadute – la gran parte da un mese, una su cinque da...
Circa 1,2 milioni di euro di fattura scadute – la gran parte da un mese, una su cinque da meno di 60 giorni – non ancora saldate da SGP, che tuttavia ha già disposto il saldo, anche in accordo con i fornitori interessati. Questa, in sintesi, la situazione che fa sintesi del botta e riposta tra il sindaco Matteo Mesini e Fratelli d’Italia, che ha chiesto conto alla giunta di ritardi nei pagamenti da parte di Sassuolo Gestioni Patrimoniali ai propri fornitori.
Alessandro Lucenti e gli altri consiglieri di Fd’I (Luca Caselli, Anna Maria Anselmi e Stefania Giavelli) hanno infatti voluto verificare, "a garantire la trasparenza e il puntuale rispetto delle obbligazioni contrattuali tra l’ente e le società partecipate e i vari fornitori", la situazione dei pagamenti in corso tra SGP e i suoi fornitori.
SGP è la società partecipata dal Comune di Sassuoilo che, per conto del Comune stesso, gestisce una pluralità di servizi, tra cui le manutenzioni, gli immobili, la logistica e altro, "e in un’ottica di controllo politico e amministrativo – ha spiegato Lucenti - servizi di pubblica utilità è fondamentale garantire la trasparenza e il puntuale rispetto delle obbligazioni contrattuali tra l’ente e le società partecipate e i vari fornitori".
Ebbene, Mesini ha fatto sapere che SGP ha effettuato, nel primo semestre dell’anno, pagamenti per oltre 8 milioni di euro, e che sono già stati disposti pagamenti per 2 milioni di euro rispetto a fatture non ancora scadute e che ad oggi, appunto, ci sono però circa 1,2 milioni di fatture scadute ancora da pagare. La gran parte dell’importo (860mila euro) attengono a fatture scadute da meno di un mese, il resto riguarda fatture scadute da meno di due mesi. Non abbastanza, insomma, per parlare di ‘difficoltà’, ma abbastanza per indurre il sindaco a spiegare come, di quei 1,2 milioni da saldare oltre 900mila euro riguardano i rapporti consolidati con i fornitori di energia elettrica, gas e acqua i cui pagamenti sono programmati da SGP per una gestione ottimale della propria liquidità, "in accordo con i fornitori", mentre le altre fatture da saldare riguardano la manutenzione del verde (poco più di 90mila euro), servizi vari per circa 150 mila euro e, per 40mila euro, la manutenzione dei cimiteri. Il sindaco ha garantito che il dovuto verrà saldato entro luglio.
s.f.