ANNAMARIA SENNI
Cronaca

"Ridurre il costo dei pagamenti elettronici"

In merito all’indagine diffusa da Banca d’Italia sul costo sociale dei pagamenti in Italia, Fipe Confcommercio cesenate, mette l’accento su...

In merito all’indagine diffusa da Banca d’Italia sul costo sociale dei pagamenti in Italia, Fipe Confcommercio cesenate, mette l’accento su alcune questioni di rilievo. "La prima è che il costo complessivo degli scambi monetari - afferma il presidente Angelo Malossi - risulta in leggero calo grazie alla crescita dei pagamenti elettronici, la cui quota sul totale delle operazioni di pagamento (circa 26 miliardi di transazioni) è arrivata oramai al 38,4%. La seconda è che l’Italia, quanto a numero e valore medio delle transazioni con moneta elettronica, è ancora lontana dagli standard europei dove il primo è maggiore e il secondo inferiore. La terza è che per gli esercenti il costo unitario di una transazione in contante (0,23 euro) rimane inferiore a quello delle carte di pagamento (0,28 euro). A queste evidenze si aggiunge la progressiva riduzione dell’uso delle carte di debito (pagobancomat), che hanno costi significativamente più contenuti rispetto alle carte di credito.

"I risultati emersi dall’indagine di Bankitalia - prosegue Malossi - evidenziano come sia necessario proseguire sulla strada della crescente riduzione dei costi delle transazioni fino ad azzerare quelli sui micropagamenti, che penalizzano pesantemente le imprese, in particolar modo quelle di piccole dimensioni. Ne trarrà giovamento la diffusione dei pagamenti digitali".