
Medico e professore universitario indagato per peculato a Modena (foto di repertorio)
Modena, 11 luglio 2025 – Intascava i soldi dei pazienti, facendosi pagare in contanti senza versare il corrispettivo nelle casse dell'azienda ospedaliero universitaria di Modena. Un medico è stato denunciato per peculato ma, insieme alla moglie, risponde anche di emissione di fatture per operazioni inesistenti con riferimento alle prestazioni fatturate attraverso la società in accomandita semplice di cui era amministratore di fatto.
La circostanza è venuta a galla a seguito di una operazione condotta dal Nucleo di polizia economico-finanziaria di Modena che ha accertato come il professionista, professore universitario associato già Direttore dell'unità operativa oculistica ospedaliera dell’Azienda Ospedaliera Policlinico Universitaria di Modena, autorizzato all’espletamento di attività libero – professionale intramuraria ambulatoriale presso il proprio studio, effettuasse prestazioni specialistiche senza appunto registrarle; intascando in questo la cifra totale relativa alle visite.
L'uomo, all'esito delle visite a favore di pazienti privati si sarebbe fatto versare i soldi in contanti, senza così versarli o comunicare i proventi all’Ente pubblico di appartenenza, in violazione delle convenzioni con lo stesso stipulate. Nei giorni scorsi i militari delle fiamme gialle, su delega della Procura modenese hanno eseguito nei confronti del professionista il decreto di sequestro preventivo per equivalente finalizzato alla confisca obbligatoria, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Modena.
L'uomo è indagato per l’ipotesi di reato di Peculato ai danni del Policlinico per un importo complessivo pari a oltre 360.000 euro. Le indagini di polizia giudiziaria sono scaturite dalle risultanze acquisite nel corso di una verifica fiscale avviata nei confronti del professionista che era solito annotare visite e compensi percepiti nelle proprie agende