Taglio del nastro ieri mattina con il sindaco Massimo Mezzetti e l’assessore Giulio Guerzoni "I cittadini chiedono giustamente più sicurezza e più attenzione ai luoghi di incontro e di svago".
Il Parco Pertini, nella mattinata di sabato, è tornato a disposizione della città, completamente rinnovato. La cerimonia di riapertura, rivolta in particolare alla nuova area gioco, studiata e brevettata con cura per i più piccoli, si è svolta alla presenza del sindaco Massimo Mezzetti, dell’assessore ai Lavori pubblici Giulio Guerzoni, del presidente del Quartiere 1 Simone Bonfante, insieme ai tecnici ed ai rappresentanti delle aziende che hanno reso possibile la realizzazione di questa opera.
Le zone riqualificate sono state nel totale tre, tra via Conti e viale Fabrizi fino al Teatro Storchi, per un totale di 1800 mq. Lo scopo principale, che si inserisce nel quadro di un progetto cittadino e comunale ben definito, è sempre stato, oltre che quello della bonifica e riqualificazione, anche quello di una rinnovata inclusione e sicurezza, per poter accogliere chiunque e far sentire le famiglie al sicuro, circondate da buoni servizi.
L’intervento, dal valore di 279 mila euro — 170 mila dei quali provenienti da fondi regionali — rientra nel progetto "Ri-vivere il parco", pensato per rendere l’area più vivibile. Tra le novità: illuminazione potenziata, telecamere di sorveglianza di ultima generazione e la presenza sperimentale degli "street tutor", figure incaricate di presidiare la zona.
Per Bonfante si tratta di un passo importante per il quartiere: "La sicurezza resta una priorità, e interventi come questo restituiscono spazi attrattivi alle famiglie, giovani coppie e al centro città. Servono anche per favorire la socialità. È essenziale che ci sia coordinamento tra assistenti sociali, scuole e Comune: è la direzione giusta per tenere la situazione sotto controllo".
Il sindaco Mezzetti ha rimarcato la visione più ampia dell’amministrazione: "Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questa realizzazione. È un altro tassello di città che torna a vivere, in un percorso che prevede, passo dopo passo, la restituzione di aree rigenerate. Non è solo questione di controllo e telecamere o di street tutor, ma di una progettualità che abbraccia un’area più vasta, che risponde ad un nostro progetto logico al quale teniamo molto: non è semplice coordinare una socialità eterogenea, vorremmo cercare di tutelare al meglio i cittadini, rimediando al fenomeno della piccola criminalità che può causare l’allontanamento dai parchi. Dopo il Novi Park e il Parco Ducale, oggi tocchiamo un’altra tappa, frutto di fondi comunali e regionali destinati alla sicurezza fin dal 2003. Rendere i luoghi belli e frequentati è parte integrante di questa strategia. L’area è già molto utilizzata e ci auguriamo porti beneficio alle famiglie".
Guerzoni ha evidenziato l’impegno congiunto che ha reso possibile il risultato: "Abbiamo unito due diversi finanziamenti e il lavoro coordinato di tecnici, imprese e verifiche archeologiche, arrivando a un’inaugurazione che racchiude cura del verde, sicurezza e nuovi giochi. Già nei giorni scorsi si respirava curiosità, e oggi possiamo dire di aver superato il collaudo. Questa riqualificazione ha anche un valore simbolico, ricordando la figura di Pertini, e rappresenta un miglioramento concreto della qualità della vita".
Il nuovo Parco Pertini diventa così un punto di incontro e di socialità per il quartiere, esempio di come la riqualificazione urbana possa andare di pari passo con la sicurezza e la memoria storica.