A Bari è una sfida al passato, i canarini contro mister Mignani

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Che belle storie, quelle di Attilio Tesser e Michele Mignani. Entrambe con i colori del Modena in comune, entrambi capaci di lasciare il segno sulla panchina del Braglia. Mignani ha vissuto a Modena forse la stagione più travagliata di tutte, non tanto per quanto accaduto in campo, anzi. Piuttosto, come noto, per il contesto intorno al quale ha dovuto lavorare al fianco di una società, quella di Romano Sghedoni, che tutto avrebbe meritato fuorchè un intero campionato senza tifosi a causa della pandemia.

Nel precedente, ovvero durantel la stagione 201920, il tecnico ligure riuscì a recuperare da un avvio non entusiasmante nel quale il Modena di Zironelli non seppe ottenere i risultati sperati. Dal suo arrivo, dalla sua prima gara il primo dicembre 2019 (3-1 alla Vis Pesaro) la media punti canarini cambiò tanto da spingere i gialli fino alla zona playoff il 22 febbraio, ultima gara pre pandemica con il Sudtirol. In tutto 53 partite con il Modena, 28 vittorie, 9 pari e 16 sconfitte, media di 1.75 a gara. E dopo i 70 punti del 202021, dietro alle corazzate Perugia, Sudtirol e Padova in pochi si sarebbero aspettati un upgrade di spessore come quello portato da Tesser, con gli 88 punti della stagione della promozione. Tutti contenti, qualche mese fa. Mignani trionfante a Bari, Tesser a Modena.

E nel 3-3 di Supercoppa al Braglia, Mignani si portò a casa pure gli applausi di un pubblico che non potè mai godersi. Galletti che hanno ritrovato la vittoria a Cittadella, giovedì, dopo una serie di 5 pareggi consecutivi. Canarini al quinto risultato utile consecutivo. Una sfida che si preannuncia molto tattica, tra due amanti dell’equilibrio, dell’ordine e dell’attenzione difensiva (il Bari ha la terza miglior difesa del campionato) ma che sanno come affidare e a chi affidare le chiavi del gioco dalla cintola in su. Tesser non rinuncia mai a Tremolada, Mignani a Ruben Botta. Motivi per i quali Bari-Modena ha tutto il sapore di una partita di serie B, di quelle interessanti e dal risultato incerto.

Da capire quale sarà la condizione fisica dei canarini, apparentemente in calo nel secondo tempo col Venezia. Ne riparleremo al San Nicola, dove Mignani e Tesser si stringeranno la mano nel segno dei colori gialloblù. Sfida nella sfida tra due uomini galanti di un calcio che forse non c’è più ma che loro sanno ancora incarnare benissimo. Uomini ’normali’, spesso sottovalutati ma garanzie assolute di risultati.

Alessandro Troncone