Anche a mezzo servizio Nimir fa la differenza

Volley, parla Abdel Aziz: "Non sto ancora bene, vedremo giorno per giorno, il mio obiettivo è quello allenarmi a tempo pieno"

Migration

Il titolo di mvp al rientro, dopo due settimane di stop e tanta paura relative al suo polso e alla guaina tendinea che gli ha creato problemi e apprensione.

Nimir Abdel Aziz si è ripreso il suo posto in squadra e lo ha fatto col piglio del leader, quello che sta mostrando negli ultimi giorni anche negli allenamenti al PalaPanini: "Benissimo ancora non sto – ha chiosato al termine di gara 1, vinta perentoriamente 3-0 dai gialloblù – ma posso giocare e questo è importante". L’oppostone olandese, che ha chiuso la gara con buone percentuali in attacco e soprattutto con sei ace e una serie di break impressionanti ottenuti dalla linea dei nove metri, racconta la sfida con Milano partendo proprio da ciò che ha fatto la differenza, ovvero la qualità della sua battuta e di quella della squadra in generale, che ha aiutato non poco la fase di contrattacco: "Dovevamo mettere una grande pressione su di loro partendo dal servizio e ci siamo riusciti. Milano era in difficoltà in ogni azione di cambiopalla perché le palle erano staccate da rete, grazie a questo abbiamo potuto dare il massimo nella fase muro-difesa ed è per questo che siamo riusciti a giocare bene e alla fine a portare a casa il risultato".

Quello che non si è visto e che sembra essere parecchio incoraggiante per il proseguimento dei play off sono le amnesie che hanno costellato tutte le prestazioni, anche quelle più brillanti, nella sin qui deludente stagione della Leo Shoes PerkinElmer: "Ci eravamo detti da tempo che la cosa importante nei play off sarebbe stata quella di non prendere filotti di punti consecutivi e così è stato, abbiamo rispettato l’obiettivo – racconta l’opposto orange parlando della capacità mostrata dalla Leo Shoes PerkinElmer di rimontare l’Allianz ogni qual volta il punteggio li mettesse in difficoltà –. Non è mai successo che Milano riuscisse a scappare anche quando si prendeva un paio di punti di vantaggio, siamo stati concentrati".

Infine Nimir parla del suo infortunio alla mano, dei tempi di recupero e delle sue reali possibilità di allenamento: il fuoriclasse del 1992 vorrebbe poter tornare a pieno regime già da subito, ma ovviamente bisognerà aspettare il responso dei medici e dei fisioterapisti di volta in volta e cercare di capire quando sarà il momento di forzare e quando invece bisognerà alleggerire il carico. Tenendo in considerazione anche e soprattutto l’eventuale semifinale con Perugia, che diventerà, se la Leo Shoes supererà lo scoglio Allianz, l’appuntamento più importante e prestigioso della stagione: "Bisogna vedere come mi sveglio al mattino – sorride Abdel Aziz – perché ora sono sotto anti-infiammatori e ovviamente non sento nulla. Sono riuscito a fare soltanto due volte sei contro sei nelle ultime due settimane. Il mio obiettivo è quello di allenarmi facendo tutto l’allenamento con la squadra, compreso il globale, spero di riuscirci". Sicuramente domenica pomeriggio il pubblico di Modena ha potuto toccare con mano la voglia di tornare e di essere decisivo di quello che sin qui è stato l’atleta più costante tra quelli mandati in campo da Andrea Giani.

Alessandro Trebbi