Anche il Milan sul duo Berardi-Scamacca

Una prima offerta dei rossoneri sarebbe sui 45 milioni per entrambi. Ma si muovono anche Inter, Juve e Roma, con Frattesi nel mirino

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Come previsto, lo stop alla corsa al Mondiale degli azzurri accelera la corsa delle big ai neroverdazzurri. Adesso che il traguardo quatariota non è più contendibile e la militanza in neroverde – con le connesse garanzie a livello di minutaggio – non è più un asset che possa facilitarne il raggiungimento, le big rompono gli indugi e muovono, con decisione, verso i gioielli neroverdi. E se già l’Inter, che occhieggia Scamacca e Frattesi, qualche informazione al DG neroverde Giovanni Carnevali l’aveva chiesta, ottenendo la possibilità di aggiornarsi a fine stagione, ieri è stato il giorno del Milan che, stando alla ‘Gazzetta dello Sport’, avrebbe dato gambe al progetto che porterebbe in rossonero il già citato – e contesissimo – Scamacca e Berardi, tra l’altro liberato da Mancini (non giocherà con la Turchia). Maldini e Massara, che avrebbero già in programma un incontro con Carnevali, sonderebbero la gioielleria neroverde mettendo sul piatto, giisto per capire che margini di manovra ci sono, 45 milioni. Trenta per Scamacca, la metà per Berardi: se son rose fioriranno, ma l’idea è che la richiesta serva soprattutto a gettare un ponte verso Sassuolo, con la consapevolezza che né l’offerta per il centravanti e meno che mai quella per il genietto calabrese possano essere congrue, ma possano essere un invito alla dirigenza neroverde a fare una valutazione che possa portare all’eventuale cessione dei due. Il Sassuolo punta a capitalizzare Scamacca ben oltre i 30 milioni, e la cessione di Berardi la tratta su basi ben più robuste di quei 15 milioni che già non bastarono la scorsa estate a fare dell’attaccante calabrese un giocatore della Fiorentina. Ma che le ‘grandi manovre’ siano cominciate nessun dubbio: muove il Milan, muoverà l’Inter su Scamacca (e Frattesi) e si attendono telefonate anche da Torino e Roma. Perché, sempre a proposito di neroverdazzurri, vale la pena non scordarsi di Raspadori, attenzionato dalla Juventus e dalla Roma.

Stefano Fogliani