"Anche stavolta una sconfitta immeritata"

Dalle ingenuità individuali alle occasioni avute, l’analisi di Tesser: "Resto preoccupato per i punti, però la gara l’abbiamo fatta noi"

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di Rossano Donnini

Quella contro il Brescia è una sconfitta che getta preoccupazione, anche in Attilio Tesser: "Dopo questo risultato un po’ preoccupato lo sono, sarei sciocco a non esserlo. La preoccupazione è conseguente all’incapacità di fare risultato, di portare a casa punti anche quando fai buone prestazioni, penso che pure contro il Brescia il risultato ci penalizzi un po’. Ci sta nel calcio perché la squadra avversaria ha saputo approfittare di tutte le occasioni che ha avuto mentre noi, che abbiamo fatto la partita più di loro, non siamo riusciti a concretizzare le tante occasioni avute, anche per le parate di Lezzerini. La preoccupazione non può non esserci" spiega il tecnico gialloblù. Le reti del Brescia sono arrivate da indecisioni della retroguardia: "A ogni conferenza dico che quando noi facciamo errori veniamo regolarmente puniti mentre quando li fanno i nostri avversari non riusciamo a fare altrettanto. Con due colpi di testa e un calcio di rigore il Brescia ha segnato tre reti e vinto la partita. Loro sono stati molto bravi in occasione della prima rete, con il colpo di testa smarcante di Moreo per il gol di Ayé, però noi abbiamo commesso degli errori individuali abbastanza grossi, pagati a caro prezzo. Abbiamo esercitato una pressione costante, battuto 10 calci d’angolo, avuto più occasioni: non meritavamo di perdere, anche se affrontavamo una delle capoliste".

Tenuto conto della giornata calda forse alcuni cambi dovevano essere anticipati: "Proprio prima di subire la seconda rete stavo preparando due cambi, Giovannini per Bonfanti, in difficoltà per i crampi, e Battistella per Panada, che cominciava a essere stanco". Il Brescia si è lamentato dell’arbitraggio: "Mi sembra che l’arbitro abbia usato un metro di giudizio uguale per entrambe le squadre, anche se discutibile in alcune occasioni. Quando è così, nulla da ridire sull’arbitraggio. Come sull’ora di ritardo dell’inizio della partita. Nell’attesa forse si sono consumante energie nervose ma è stato così per tutti". Tremolada non ha brillato e quando è uscito è apparso contrariato: "Sono contento della partita di Tremolada, era concentrato e volenteroso, ha corso e rincorso. Quando un calciatore esce non è mai contento. Su Marsura: "È entrato decisamente bene, ha avuto una grande occasione". Josep Ruiz Clotet, allenatore spagnolo del Brescia, è soddisfatto della prestazione della sua squadra, in particolare di Stefano Moreo e aggiunge: " Sono sicuro che il Modena si riprenderà".