Ballardini, pranzo salvezza col Lecce: "Sappiamo di dover fare meglio"

Il mister teme "la grande attenzione" dei salentini e avverte i suoi: "Se ci scopriamo loro colpiscono"

Ballardini, pranzo salvezza col Lecce: "Sappiamo di dover fare meglio"

Ballardini, pranzo salvezza col Lecce: "Sappiamo di dover fare meglio"

di Lorenzo Longhi

SASSUOLO

Che Davide Ballardini abbia fiducia nel suo Sassuolo è cosa nota, e sarà così sino a quando ci sarà speranza, se non proprio la salvezza. Salvezza che passa inevitabilmente per la partita odierna contro il Lecce (considerando il pari del Cagliari, il successo dell’Empoli e il risultato di Verona-Udinese), un rendez-vous all’ora di pranzo che non serve neppure definire in qualche modo, tanto è evidente l’importanza della gara. Se Ballardini ha fiducia, ce l’ha perché crede nei suoi ragazzi, "seri che sentono la responsabilità del momento".

Ballardini, che partita sarà?

"Una partita che affronteremo con le nostre caratteristiche, cercando di essere più bravi quando attacchiamo per non farli ripartire, di non scoprirci, di essere aggressivi. Loro si coprono benissimo, sono una squadra molto fisica, hanno grande umiltà e grande attenzione; se ti trovano scoperto, quando ripartono ti mettono in difficoltà. Il Sassuolo è nato per giocare, ma nel gioco deve essere pericoloso, veloce e profondo, mantenendo l’equilibrio. Rispetto a domenica sarà certamente una partita diversissima".

La squadra tiene meglio il campo, ma dove deve migliorare? "Succede che ogni tanto devi avere tutti i giocatori dietro la linea della palla, ma se non sono così attenti e aggressivi conta il giusto. Serve l’attenzione giusta, serve condizionare gli avversari e farli sbagliare. Noi ci siamo, ma bisogna che ci siamo in un altro modo. Bisogna che siamo più bravi nella fase difensiva".

E in fase offensiva?

"Possiamo essere più o meno puliti, ma va bene; ribadisco che servono ordine, equilibrio e attenzione in non possesso".

Pinamonti è tornato al gol contro il Milan, quanto serve il suo lavoro?

"Pinamonti a me era piaciuto più a Salerno che col Milan. I gol sono importanti, ma lo sono anche la generosità e la pericolosità di squadra, e a Salerno ha fatto segnare Bajrami e creato altre occasioni".

Lautienté ha segnato tre reti nelle ultime due gare. Come lo ha visto in settimana?

"Per me se tu giocatore nell’ultimo periodo stai facendo bene, e lui lo ha fatto sempre da quando siamo arrivati, la differenza la fai perché, con le qualità che ti ritrovi, sei motivato a pretendere molto da te stesso. Io non credo che Laurienté sia contento: non siamo contenti, bisogna che facciamo meglio. Se percepissimo che lui è contento per i gol, significherebbe che non ha capito niente".

Ci sarà ancora spazio per Volpato?

"Volpato è un ragazzo con enormi qualità tecniche e fisiche, ma deve capire di più il gioco. Se hai qualità importanti ma non sai leggere bene situazioni di gioco, quelle qualità si disperdono".

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