Battistella il 'rubapalloni’ che mezza B voleva. "Grazie a Di Natale ora so anche segnare"

L’apprendista Vidal in gialloblù dopo una lunga trattativa: "Con i canarini amore a prima vista, ripagherò la fiducia dimostrata"

Modena, 4 agosto 2022 - Dice molto il fatto che un ex giocoliere del pallone come Di Natale l’abbia voluto con sé alla Carrarese andando a bussare alla porta della ’sua’ Udinese per ottenerne il prestito. Il mestiere di Thomas Battistella in mezzo al campo è infatti quello del ’rubapalloni’, in altre parole fermare sul più bello le azioni degli avversari, o, per essere ancora più chiari, infrangere sul nascere i sogni che proprio i fantasisti alla Totò fanno quando gli arriva la sfera a ridosso dell’area, con l’occhio che guarda subito là, a quello spazio tra l’angolino e il portiere che poi è la cornice dei gol più applauditi.

Thomas Battistella, 21 anni, fortemente voluto dal Modena (Foto Corradini)
Thomas Battistella, 21 anni, fortemente voluto dal Modena (Foto Corradini)

Vero è che l’astro nascente di ventun’anni sotto l’ala di mister 209 reti in serie A ha imparato non solo a difendere, nella sua stagione al confine tra il Tirreno e il Ligure, anzi: "Sì, la scivolata è uno dei gesti tecnici che preferisco e – conferma il centrocampista nato a Pordenone – posso dare una mano alla squadra in fase difensiva, ma, come è successo l’anno scorso, anche a livello realizzativo posso fare una bella stagione. Quanti ne ho segnati? Sette. Gli insegnamenti di Di Natale mi hanno aiutato". D’altronde il neo acquisto del Modena, sicuramente quello che suscita più curiosità del mercato costruito per il grande ritorno in B, un modello ce l’ha ben presente quando gioca. Si chiama Arturo Vidal, il primo, quello della Juve: uno specialista della doppia fase, che da una parte ’strappava’ agli altri e dall’altra, non di rado, finiva ad esultare sotto la curva. Pare riuscirci Battistella nei suoi intenti, almeno verrebbe da pensarlo mentre si ripassa l’elenco di squadre che, come fece Di Natale, sono andate a bussare al club dei Pozzo per ingaggiarlo: si parlava di Palermo, Ascoli e tanta altra B. Non si esagera nello scrivere che quello di Battistella a inizio contrattazioni era uno dei nomi più ambiti, fra i giovani in ottica cadetteria. "Ma con il Modena è stato come un amore a prima vista, già quando ci ho giocato contro – spiega Thomas –. A gennaio scorso c’era stata la possibilità di arrivare qui, ma poi si è deciso di continuare a Carrara, perché stavo andando bene. Appena è iniziato questo mercato ne abbiamo subito riparlato e credo che sia stata presa la decisione migliore, per me, per il Modena e per l’Udinese".

Mica semplice convincere i friulani a lasciarlo partire, tant’è che il ds dei gialli ha dovuto trattare per diversi mesi prima di poter annunciare l’affare ed è lo stesso Battistella a riconoscerlo: "Hanno cercato di prendermi fino all’ultimo e questa è stata una dimostrazione di grande fiducia che voglio ripagare". La prospettiva che Vaira ha intravisto mesi fa da dietro gli occhialini tondeggianti è di quelle cariche di significato: acquisto a titolo definitivo e contratto fino al 2026 per il futuro numero 23 del Modena. Ad avere idee altrettanto chiare sul nuovo ’rubapalloni’ che mezza B avrebbe voluto è anche mister Tesser, lo ha detto presentando la partita di domenica contro il Catanzaro: il Modena ha centrocampisti in grado di inserirsi e segnare, sfruttando gli spazi creati dagli attaccanti. Fra i principali candidati a farlo anche i nuovi Gargiulo e, appunto, Battistella. Quando, atleticamente parlando, si scatenerà l’ira di Diaw o Falcinelli si porterà via due difensori, ecco che il rubapalloni di Pordenone sarà chiamato a infilarsi e segnare. Intanto i tifosi gialloblù si segnino il nome, perché dalle parti del Braglia assicurano che il 23 è uno dei colpi pregiati del mercato della A2 di quest’anno.