Bruno e il legame con Modena: "Il mio futuro? Lo vedo sempre qui"

Ancora un anno di contratto per il brasiliano che per ora non si immagina allenatore: "Almeno non da subito".

Ospite a Barba e Capelli, su Trc, all’indomani della vittoria in gara 2 a Piacenza, capitan Bruno Rezende ha parlato della stagione di Modena ma anche del suo futuro, ipotizzando una sua permanenza all’interno della struttura di Modena Volley, con un altro ruolo, anche quando la sua carriera in Italia sarà terminata.

"La Coppa Cev per noi è un obiettivo importantissimo – ha raccontato Bruno parlando del lato sportivo – così come queste partite con Piacenza. Abbiamo fatto un grande lavoro sia con Giani che col preparatore Oscar Berti, stiamo bene e siamo pronti a giocare ogni tre giorni. Io e Ngapeth scherzando ce lo diciamo spesso, ormai siamo vecchi, giochiamo tantissimo e mai vincendo dei 3-0 facili. È il bello però del nostro sport e di questa squadra, il cui progetto ho abbracciato fin da subito: far crescere questi giovani è stato ed è una grande esperienza, un momento speciale per la mia carriera". Una carriera che continuerà a Modena, e poi? "Ho un altro anno di contratto e starò qui – commenta Bruno, che aveva già annunciato la sua permanenza sotto la Ghirlandina – poi vedremo. Di sicuro non voglio lasciare Modena, sto già parlando con Casadei e Giulia Gabana, mi piacerebbe mantenere un ruolo, anche a distanza se necessario. Fare l’allenatore? Oggi non mi ci vedo, avete visto quanto è invecchiato il ‘Giangio’ – scherza Bruno –, un domani si vedrà ma non credo di poter avere la testa per allenare subito dopo aver smesso di giocare. Carriera? Intanto c’è l’obiettivo di Parigi 2024, Los Angeles 2028 è molto lontana, allora avrò 42 anni, vedremo cosa mi riserverà il futuro. Per ora è certo che io mi senta ancora molto bene fisicamente e mentalmente".

a.t.