Catanzaro, sfida inedita in Coppa Precedenti favorevoli ai gialli

Nel 1971 i giallorossi vennero sconfitti con un gol di Spelta: in panchina c’era Gianni Seghedoni

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Se la sfida di domani sera al Braglia tra Modena e Catanzaro è un inedito per la Coppa Italia, non lo è invece per quel che riguarda il campionato. Le due formazioni si sono infatti affrontate nella loro storia in ben ventotto occasioni, equamente divise tra Modena e Calabria, tutte nel torneo di serie B. Il bilancio complessivo è favorevole ai canarini, che si somo imposti in 9 occasioni contro le 5 dei giallorossi, mentre ben 14 sono stati i pareggi. Particolarmente favorevole il bilancio casalingo per i gialli, che sul terreno amico del Braglia non hanno mai perso, collezionando 8 vittorie e 6 pareggi. Sia la prima che l’ultima sfida si sono giocate a Catanzaro: la storia degli incroci tra le due squadre è cominciata il 18 ottobre 1959 (2-0) e l’ultimo precedente è del 26 febbraio 2006, altra sconfitta per 1 a 0. Fu quello l’ultimo ko di quella stagione per il Modena, che da lì alla fine del torneo non perse più neppure una gara centrando la qualificazione ai playoff. Tra le sfide da ricordare certamente quella di domenica 2 maggio 1971.

Il Catanzaro, lanciato verso la prima storica promozione in serie A della sua storia, venne sconfitto 1 a 0 al Braglia grazie ad una rete del bomber Spelta, lesto a ribadire in gol una corta respinta di Pozzani su un velenoso tiro da fuori del terzino gialloblu Simonini. Due le grandi curiosità su questa partita: sulla panchina del Catanzaro sedeva il modenesissimo Gianni Seghedoni, mentre il match winner di quel pomeriggio, Alberto Spelta, nell’estate successiva venne acquistato proprio dal Catanzaro.

a. b.