Diana: "Renderemo i tifosi orgogliosi di noi"

Il mister granata: "Al ’Braglia’ sarà uno spettacolo unico e intendiamo godercelo appieno. Ho già in testa cosa voglio dai ragazzi"

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di Francesco Pioppi

Mister Diana, in tutti i derby del mondo la posta in palio è ovviamente alta perché spesso, può dare grande slancio oppure, creare qualche malumore. Questo con il Modena tra l’altro coinvolge molti ex ed è particolarmente sentito…

"Ma lo sentiamo anche noi, credo coinvolga due società importanti con una storia di alto livello nel panorama calcistico italiano. Per quanto riguarda la squadra, dico che ci sono in palio dei punti importanti, ma come ci sono anche in tutte le altre partite. Il derby arriva talmente presto che troverei inopportuno fare delle considerazioni troppo profonde, chiaro che andiamo per conquistare i tre punti, ma allo stesso tempo dobbiamo staccarci un attimo dall’emotività dei tifosi".

Come sta la Reggiana dal punto di vista fisico?

"Siamo in miglioramento, gli allenamenti adesso sono di un’intensità diversa rispetto a qualche tempo fa, la concorrenza è alta e questo aumenta il livello della qualità. Abbiamo fatto una settimana buona, curando gli aspetti che ci stavano a cuore e abbiamo fatto un passo avanti alla ricerca della nostra identità: non ci accontentiamo mai, la strada è ancora lunga".

Lei è uno di quegli allenatori che pensano ‘Squadra che vince non si cambia’ oppure varia anche in funzione dell’avversario?

"No, io lavoro molto sulle caratteristiche degli avversari. Contro il Montevarchi i ragazzi hanno fatto una buona partita, ma è giusto guardare chi ci troviamo di fronte. Ci sono giocatori che hanno una condizione e dipenderà un po’ anche dal tipo di gara che vogliamo impostare".

Ne farà anche un discorso di ‘motivazioni’? Giusto per fare un nome: Stefano Scappini che è un ex avrà sicuramente voglia di rivalsa…

"Se potessi metterei in campo anche il direttore Tosi e il patron Amadei perché hanno voglia di riscatto (ride, ndr). Stefano ha voglia anche se si gioca all’oratorio, è sicuramente un’opzione importante, sia dall’inizio che magari a partita in corso. Io onestamente ho abbastanza chiaro quello che voglio mettere in campo domani (oggi, ndr)".

Tra i nuovi arrivati anche Cigarini, Sciaudone e Lanini possono ambire a una maglia da titolare?

"Lanini sarà a disposizione e potrebbe darci una mano, ma sta svolgendo un lavoro specifico, a parte, dopo due mesi in cui è stato praticamente fermo. È una tabella programmata anche per non incappare in eventuali stop di natura fisica, il Ciga arriva anche lui da un periodo di quasi inattività, mentre Sciaudone si è sempre allenato e ha un fisico diverso anche se è chiaro che adesso ha aumentato i carich"’.

Niente Serie B per Radrezza che però, attraverso un lungo post pubblicato su Facebook, ha dichiarato di essere comunque felice di essere rimasto in granata.

"E noi siamo molto felici che lui sia rimasto con noi, gli abbiamo dato la possibilità di guardarsi intorno, ma Igor non ha mai lesinato un minuto in allenamento. Adesso il mercato è finito, la squadra è questa e io sono molto soddisfatto".

Anche ieri, per l’ultimo allenamento prima della gara, erano presenti i tifosi che vi hanno dato la carica.

"Ma già lunedì c’era una cornice di pubblico che mi ha colpito moltissimo, in un palcoscenico bello e sinceramente me l’hanno sottolineato anche i miei amici perché io ero in completa trance agonistica".

Anche al ‘Braglia’ l’atmosfera sarà del tutto eccezionale, si parla di circa 7mila spettatori per una partita di Serie C.

"E io dico: godiamocela tutta. Quando si entra in campo c’è una sorta di isolamento che poi ti porta ad essere concentrato, quello che posso dire è che faremo di tutto per rendere orgogliosi i nostri tifosi e fare una partita all’altezza"

Che Modena si aspetta?

"C’è pochissimo storico, ci sono solo due tre partite da valutare perciò si fa fatica a capire le mosse e poi il Modena ha tanti giocatori esperti che sono in grado di poter cambiare il modo di stare in campo in un attimo".