Dentro la partita. Ai gialli manca un punto per evitare i playout. I lariani vogliono vincere e festeggiare la A

Obiettivi ben differenti, ma comunque vada una delle due squadre domani taglierà il traguardo. .

Ai gialli manca un punto per evitare  i playout. I lariani vogliono vincere e festeggiare la A

Ai gialli manca un punto per evitare i playout. I lariani vogliono vincere e festeggiare la A

Dal Como al Lecco. Un finale di manzoniana memoria per il Modena, che domani comincerà questo finale di campionato ospitando i biancazzurri al Braglia, con l’obiettivo di staccare definitivamente il pass per una salvezza diretta che, se non è già in cassaforte, poco ci manca.

Proprio quel ‘poco ci manca’ che un attimo turba il sonno dell’ambiente canarino, dalla società ai tifosi: quello che serve è ormai noto, leggi un solo punticino, ma è anche vero che va comunque portato a casa, magari già nella sfida di domani con il Como. La truppa comasca sta già cominciando ad assaporare il gusto dolcissimo della promozione nella massima serie, e potrebbe festeggiarla aritmeticamente vincendo al Braglia, per il giubilo dei tanti tifosi che, non potendo venire in massa alle nostre latitudini per il noto divieto alla trasferta, si piazzeranno davanti ai diversi maxischermi predisposti allo stadio Sinigaglia. Il Modena può e in qualche modo deve rovinare, seppur parzialmente, la festa ai lariani, perchè conquistare almeno un punticino potrebbe rendere una semplice gita l’ultima trasferta, quella di venerdì prossimo, sul campo di un Lecco già retrocesso. Retrocesso certo, questo lo dicono i numeri, ma ciò non è certo sinonimo di arrendevole, e dunque andare a cercare la salvezza sul campo dei blucelesti potrebbe diventare rischioso, perchè nessuno, come è giusto che sia, regala nulla.

Insomma, si apre una settimana decisiva per il futuro immediato della truppa di Bisoli, che deve dimenticare in fretta la prova incolore di giovedì scorso nel derby con la Reggiana e scacciare quei fantasmi (pochi per la verità, ma ci sono...) di dover andare a giocarsi tutto in un playout che definire insidiosissimo sarebbe un gentile eufemismo. Dunque chiudere il prima possibile questa stagione travagliata assai diventa quasi un imperativo: il mantenimento della categoria è a questo punto il vero e proprio nuovo punto di partenza per un futuro certamente da riscrivere da parte di una società che, risultati sportivi alla mano, dovrà lavorare non poco per presentarsi al via della prossima stagione con un obiettivo che migliori, stavolta veramente, quello dell’anno precedente. Ma prima bisogna fare quel punto, magari senza stare attaccati agli smartphone per vedere il risultato di Cittadella-Bari sperando che i pugliesi non facciano propria l’intera posta.

Dopo ci sarà il tempo delle valutazioni e dei bilanci, il termine processi non ci sembra del tutto calzante al mondo del pallone. L’unica certezza tecnica, almeno contratti alla mano, è Pier Paolo Bisoli in panchina. Ma il futuro per ora deve attendere, il presente è quel famoso punticino che porti il Modena a quota 44.

Alessandro Bedoni

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