
Cabassi a norma entro il 24 maggio
Sono ore di lavoro forsennato nella sede del Carpi per sbrigare le pratiche per l’iscrizione in Lega Pro. Il dg Enrico Bonzanini e lo staff degli uffici della sede presso la Texcart stanno completando gli incartamenti da depositare a Firenze per il via libera. La prima scadenza è quella di venerdì 24 maggio, quando vanno consegnate le carte che riguardano la messa a orma per la C del "Cabassi".
Nei giorni scorsi si sono susseguite in serale le prove illuminotecniche dei fari, ma sono vari i fronti su cui sta lavorando il Carpi: oltre alle luci, sono stati messi a norma a norma i tornelli, gli impianti di videosorveglianza con la sala Gos (che tornerà nella parte alta della tribuna), poi c’è l’obbligo di predisposizione di una sala hospitality, quindi infermeria e sala antidoping, oltre che uno spogliatoi a parte in caso di arbitro o guardalinee donna. L’altra novità (che è poi un ritorno) è quella dei led luminosi obbligatori a bordo campo con gli sponsor della lunghezza complessiva di 100 metri, oltre ai generatori di emergenza da noleggiare indispensabili in caso di black out. Nessun problema per la capienza, che non sarà toccata, così come durante l’anno resteranno chiusi i distinti e in caso di mancanza di ultras ospiti anche la curva ospiti, col dirottamento in tribuna azzurra dei tifosi avversari. Non c’è inoltre l’obbligo di ripristinare i seggiolini mancanti in curva Bertesi-Siligardi, perché la Lega Pro ne chiede l’obbligo solo nei settori distinti e tribune. Chi non sarà a norma con lo stadio entro il 24 avrà comunque tempo per adeguarsi entro martedì 4 giugno, che è la seconda inderogabile scadenza che riguarda tutti gli altri incartamenti. Il Carpi in queste ore ha avuto le liberatorie al 30 aprile di tutti i suoi tesserati per il pagamento degli emolumenti, poi dovrà presentare le fidejussioni bancarie (300mila euro, contro i 60mila euro della Lnd) e assicurative per completare l’iscrizione. Qui invece chi non è norma a mezzanotte del 4 giugno è fuori dai giochi. CONI. Intanto è stata fissata per martedì 4 giugno l’udienza di fronte al Coni per il ricorso del Forlì sul caso Cecotti. Un’udienza dall’esito scontato, dopo che il Coni aveva bocciato giovedì scorso la richiesta del club romagnolo (e del Ravenna) di bloccare la post season, poi regolarmente cominciata. Intanto ieri la Figc ha depositato le sue memorie difensive (piuttosto dure) dopo essersi costituita nel procedimento contro i due club.
Davide Setti