di Stefano Fogliani
SASSUOLO
In campo, dove il Sassuolo si allena – oggi seduta mattutina per il gruppo di Dionisi – e fuori. La pausa trascorre, per i neroverdi, su un doppio binario, che vede parecchio impegnati i dirigenti. Dopo l’open day dedicato ai lavori al Mapei Stadium, infatti, i vertici societari hanno anche prolungato la partenrship con l’ospedale di Sassuolo. Con le firme dell’amministratore delegato del Sassuolo Calcio, Giovanni Carnevali e del direttore generale dell’Ospedale Stefano Reggiani è stato sottoscritto un accordo con il quale si prolunga la collaborazione tra il club neroverde e l’ospedale cittadino fino al giugno del 2024.
Le due società hanno stipulato una convenzione che, oltre a garantire una serie di prestazioni reciproche, anche di tipo sanitario, le ’lega’ in forma di partnership con la possibilità di utilizzo dei rispettivi loghi per campagne di comunicazione ed informative. La ratifica presso il nosocomio cittadino, alla presenza del dg dell’ospedale Reggiani, e del direttore organizzativo del club neroverde, Andrea Fabris. Tornando al campo, invece, detto che Dionisi lavora sia senza il gruppone dei nazionali e senza gli infortunati, risulta come il tecnico sia concentrato soprattutto sulla fase offensiva, nell’ottica di rodare al meglio Pinamonti, Laurientè e quell’Agustin Alvarez che dopo il gol di Torino ‘vede’ un minutaggio più ampio di quello racimolato fin qua possibile domenica contro la Salernitana – quando rientrerà, per la difesa, anche Tressoldi, che ha scontato la squalifica – e intanto fa parlare di se anche a livello di mercato.
La ‘Gazzetta dello Sport’ lo ha infatti inserito, ‘el canario’, tra gli stranieri che in campionato hanno acquistato maggior valore da quando sono arrivati in Italia: comandano gli attaccanti del Napoli Kvaratskhelia (pagato 10, ne vale 40) e del Torino Radonjic (da 2 a 10) ma anche Alvarez (da 12 a 15) si difende: e considerato che ha giocato, in campionato, 18’ su 630’ non si può dire non abbia margini di miglioramento.