Una volta era ‘allenante per chi trova meno spazio in campionato’ o anche ‘un’occasione per dare minuti a chi ha dimostrato di meritarlo’. Oggi, o meglio domani, la Coppa Italia è altro: il Sassuolo debutta negli ottavi contro il Cagliari e chissà contro che tipo di ostacolo – il Cagliari ha altri problemi cui pensare, vista la classifica - va a sbattere, e quanto calcolerà gli convenga superarlo. Il problema, infatti, è nella rosa neroverde, che si è fatta stretta stretta complici assenze che in questo avvio di 2022 obbligano Alessio Dionisi a fare i conti con il gruppo ridotto all’osso e che il tecnico neroverde, ultimamente, integra sistematicamente con diversi ‘Primavera’ che non ci stupiremmo di vedere in campo, magari dal 1’. Perché undici su undici da cambiare, il Sassuolo, domani non ce li ha: Obiang e Romagna non hanno praticamente mai cominciato la stagione, Peluso, Magnanelli, Henrique, Djuricic non sembrano arruolabili, Traore è in Coppa d’Africa, Tressoldi ha una settimana di allenamenti nelle gambe e giocatori come Lopez, Ferrari, Toljan e forse anche Raspadori, che da inizio stagione ‘tirano la carretta’, meriterebbero un turno di riposo. Vedremo: la squadra ieri si è allenata al Mapei Football Center e oggi sostiene la rifinitura in vista di una gara che piace e non piace, visto il momento in cui arriva, ma che andrebbe vinta, anche per garantire al Sassuolo un traguardo in più da rincorrere da qui alle prossime settimane. Gara alla quale la società neroverde, nel frattempo, tenta di garantire cornice adeguata con promozione ‘dedicata’ agli abbonati 202122 cui è riservato il biglietto in tribuna ovest a soli 5 euro. Per gli altri ne costa 10.