Dominici: "Tante responsabilità in un piazza come Carpi"

Il terzino di fascia sta trovando posto tra i titolari: "Qui si cerca la promozione, per un giovane è stimolante"

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Nel traffico della fascia sinistra, con ben quattro under nella rosa del Carpi che aspirano alla maglia da titolare in difesa, Lorenzo Dominici sta sfruttando bene le sue occasioni. Col Lentigione mister Bagatti ha preferito lui a Navarro come 2002 e l’ex cesenate ha risposto con una buona prova, con la speranza di mantenere la maglia da titolare anche col Fanfulla. "Ci attende una gara difficile – spiega Dominici - è un campionato combattuto e fuori casa dobbiamo fare meglio: abbiamo perso 3 volte ma andremo a Lodi per vincere. Cosa ci è mancato in trasferta? Forse un po’ di cinismo, le prestazioni nelle 3 sconfitte sono state positive, anche ad Agliana e San Mauro non meritavamo di perdere, ma se non fai gol subisci magari un tiro e le gare le perdi come a Correggio". Classe 2002, nato a Taverna di Montescudo, piccolo comune del Riminese, Dominici ha fatto la trafila giovanile fra Coriano, Cattolica e Santarcangelo fino all’Under 17 con i gialloblù riminesi che erano in Lega Pro, poi il passaggio alla Beretti del Cesena che negli ultimi due anni lo ha mandato a farsi le ossa in D fra Tiferno, Forlì e Flaminia. In estate, dopo che il contratto col Cesena si era chiuso, è arrivato il passaggio a Carpi, dove fin qui ha giocato 5 gare (2 da titolare) fra campionato e coppa. "Sono contento che il mister mi abbia dato questa chance col Lentigione – prosegue - ora sto bene fisicamente, purtroppo ho iniziato la stagione condizionato da un infortunio al ginocchio, ma ora ho ritrovato la forma fisica migliore e continuo ad allenarmi aspettando la mia occasione. Il ruolo? In passato ho giocato anche a destra, ma da mancino preferisco stare a sinistra. Ho fatto anche il terzo di difesa e il quinto a centrocampo, anche se mi trovo bene nella difesa a 4". Dominici è uno dei tanti giovani della rosa biancorossa che stanno gestendo anche le pressioni di una piazza che sogna la Lega Pro. "Giocare nel Carpi ti dà più responsabilità – spiega - si punta sempre a vincere ma è bello giocare qui, la pressione non deve essere un peso, ma uno stimolo".

DAL CAMPO. Boccaccini è ancora fermo per qualche linea di febbre, ma c’è ottimismo per un suo rientro. Senza di lui mister Bagatti ha provato Ferraresi al fianco di Calanca in un 4-3-1-2 con Bouhali in mediana al posto dello squalificato Ranelli.

Davide Setti