E’ una Leo Shoes concentrata anche in sala stampa, segno che la tensione iniziale non si è stemperata, ma la concentrazione rimane alta: «Era sicuramente una partita non banale, quella che abbiamo giocato – chiarisce Elia Bossi, chiamato a sostituire efficacemente l’influenzato Holt – perché c’era tanta tensione, c’era voglia di riscatto e di sfogarsi dopo la sconfitta di Padova, ma avevamo davanti una squadra composta da grandi giocatori: per questa si è poi vista una bella battaglia, ma la sensazione è che la squadra abbia superato il momento difficile. Per quanto mi riguarda, sono contento della mia prova in una gara non facile, e della fiducia che mi ha accordato la squadra.»
«Ci voleva, vincere è sempre bellissimo – gli fa eco Daniele Mazzone, - soprattutto dopo questa pausa lunghissima: siamo stati bravi nel punto a punto, per conquistare una vittoria che ci dà morale e punti.»
Meno entusiasta Andrea Giani, che focalizza sul buon approccio alla gara della squadra gialloblù: «Dovevamo ritrovare fiducia dopo un brutto periodo – chiarisce l’allenatore della Leo Shoes, - con tutti i rischi connessi ad una pausa così lunga: c’era molta tensione, ma i ragazzi hanno ben approcciato la gara, con un buon primo set, a cui è seguito un secondo set in cui all’inizio ci siamo un po’ seduti, per poi ricominciare a difendere palloni nel momento decisivo.
Nel terzo parziale siamo stati bravi a tenerli sotto, con una buona battuta, che sappiamo essere una nostra arma, ma a cui non dobbiamo pensare continuamente, perché non dobbiamo pensare solo ai punti facili, ma crearci anche gli altri: diciamo che oggi la fase break è andata bene, segno che durante la pausa si è lavorato bene, ritrovando energia di squadra, che adesso deve lavorare di squadra, perché ci sono ancora tanti margini».
Riccardo Cavazzoni