Green Warriors brave a recuperare Macerata deve cedere un punto

Volley A2 f. Sotto di due set, Sassuolo pareggia i conti grazie anche a una buona prova della Zojzi. Al quinto set punteggio sempre in equilibrio e le ospiti devono faticare per portare a casa il successo

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sASSUOLO

2

MACERATA

3

(1625 1425 2523 25211315)

GREEN WARRIORS SASSUOLO: Gardini 30, Civitico 10, Anikeeva 1, Dhimitriadhi 12, Busolini 13, Balboni 1, Rolando (L1), Colli, Mammini, Zojzi 4, n.e. Cantaluppi, Fornari, Stanev, Bondarenko; all.: Venco.

CBF BALDUCCI MACERATA: Martinelli 16, Malik 20, Michieletto 11, Pizzolato 12, Ricci 5, Fiesoli 13, Bresciani (L), Stroppa, Peretti, Gasparroni, Ghezzi 2, Cosi; all.: Paniconi.

Note: Durata set 23’ 21’ 26’ 27’ 20’ per un totale di 131’, Sassuolo 71 su 93 (BS 10, Vinc 5, Muri 5, EP 20), Macerata 79 su 109 (BS 11, Vinc 6, Muri 3, EP 12).

Porta bene alla Green Warriors, il ritorno al PalaConsolata con i propri tifosi: il rammarico per una vittoria sfuggita in volata rimane, ma il punto portato a casa dalle ragazze di Maurizio Venco è veramente pesantissimo, sia dal punto di vista tecnico, che soprattutto a livello psicologico. Certo le premesse non sembravano essere delle migliori, con le sassolesi in evidente affanno nei primi due set, sulla falsariga di quanto si era visto a Marsala: in attacco la Green Warriors faticava parecchio, complice anche una ricezione decisamente modesta, ed a muro si faticava a contenere un Macerata concreto e solido. Persi malamente i primi due set, sembrava proprio che Sassuolo si avviasse mestamente ad una seconda, pesantissima, sconfitta per 3-0: con una Anikeeva inconsistente in attacco, Venco provava la carta Aneta Zojzi (nella foto), più per cambiare l’inerzia della gara, ed è proprio la giovanissima opposta sassolese a dare la svolta alla partita, consentendo ad una lucidissima Balboni di variare il gioco sulle centrali, e soprattutto su Beatrice Gardini, che dtrovava finalmente il giusto equilibrio, diventando un terminale infermabile per il calante muro delle ospiti. Sul 10-13 Sassuolo era ad un passo dal baratro, ma come altre volte si è visto, la partita non era finita, e le padrone di casa lentamente, ma inesorabilmente tornavano in partita, piazzando un break di 5-0 dal 15-17 al 20-17 che Macerata accusava parecchio, non riuscendo più a ricucire. Poteva essere il classico fuoco di paglia, ed infatti la Balducci tornava a fare la voce grossa in avvio di quarta partita, ma ormai la Green Warriors aveva trovato fiducia nei propri mezzi, e nelle bordate della Gardini, che le ospiti non riuscivano più a contenere: Macerata provava a difendere un esiguo vantaggio fino al 19-17, ma Gardini ormai è lanciatissima, e con l’aiuto di qualche errore ospite, ribalta il parziale con un break di 6-0 a cui le ospiti non riescono a porre rimedio. Il Tie break è equilibratissimo, si va avanti punto a punto con Macerata avanti 8-6 al cambio campo, affidandosi completamente alla israeliana Malik, che imperversa da prima e seconda linea, ma deve soffrire fino alla fine per chiudere parziale e partita.

Riccardo Cavazzoni