Il Carpi lancia la sfida alla capolista

Mister Pochesci: "Siamo una squadra che gioca in allegria senza porci dei particolari limiti"

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Quali potranno essere i confini della Banda Pochesci lo inizieremo ad intravvedere già oggi. Alle 15 l’appuntamento è a Salò, campo di casa del Sudtirol capolista a +1 proprio sui biancorossi. Un test di maturità cui il Carpi arriva con le ali spiegate dopo il poker all’Arezzo. E Sandro Pochesci ha voglia di capire cosa altro gli possono regalare i suoi ragazzi. "Per noi è una bella gara – spiega – contro la prima in classifica che ha piazzato il primo piccolo allungo in solitaria. Dobbiamo fare la nostra gara, non guardare il blasone dell’avversario, men che meno la classifica. Noi siamo una squadra che gioca in allegria e in armonia, dobbiamo sfruttare questa brillantezza senza porci dei limiti". Pochesci potrebbe abbozzare un piccolo turnover. "Ci sono alcuni ragazzi da valutare – conferma – potrebbe esserci qualche variante perché abbiamo delle forze nuove con la rosa più ampia. Mi piacerebbe far riposare chi ha tirato la carretta. Mi aspetto una gara a due fasi: prima di studio e la seconda d’azione. Come scrive l’imperatore cinese Sun Tsu nel suo libro, per vincere una battaglia bisogna conoscere gli avversari, anche noi prima di colpire dovremo capire bene la nostra forza in quel momento". Non ci sarà però dal 1’ Simone Gozzi, ancora un po’ indietro ("deve ancora fare qualche passo, ma ci è stato di grande aiuto nello spogliatoio" spiega), mentre a breve il Carpi avrà il suo rinforzo in mediana: l’italo argentino Thiago Ceijas ha infatti firmato, ora si attende il transfer dalla Spagna per il 2001. "Aspettiamo solo l’ok dalla Spagna visto che giocava nel Levante – conferma Pochesci – in 10 giorni e mi ha convinto, aveva richieste da alcune squadre come il Genoa ma sarà uno dei nostri ragazzi. Che giocatore è? Può fare il play, ma anche una delle due mezz’ali. Un po’ come tutti gli argentini è innamorato della palla e dovremo togliergli quel tocco in più, ma sono certo che ci farà divertire, tecnicamente dal de tu al pallone, ha anche una discreta forza fisica. Sarà uno dei giovanotti della nostra mediana, dove aspettiamo anche Mancini, il 2002 che ora è acciaccato, e dove il più grande è Fofana che è un ’98".

Ma il mercato del Carpi potrebbe non essere finito. "Mi sa che dovrò piangere un po’ – sorride – e chiedere alla società un altro sforzo per un esterno sinistro, come fatto con Ferretti. Lomolino è in ritardo, ha ancora timore per la spalla, ci manca un mancino, in rosa c’è solo Varoli".

Sono 24 i convocati biancorossi, con Pochesci che potrebbe presentare qualche novità: possibile il rientro di Danovaro per far rifiatare uno fra Bayeye e Martorelli, in mezzo scalpita Bellini, in attacco potrebbe tornare Carletti. Nel Suditirol sono out Polak e Odogwu.

Davide Setti