Il Modena è uno spettacolo: la B si avvicina

Gialli scatenati nel primo tempo con gli eurogol di Armellino e Tremolada. Tris completato da Magnino. Mancano 8 punti alla promozione

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di Paolo Reggianini

Roba da lustrarsi gli occhi, ma è tutto vero. Il Modena mette le mani sulla serie B superando di slancio e con un primo tempo spettacolare, la malcapitata Ancona. Gol mai visti in serie C, ma soprattutto, sarà l’effetto di una vittoria che sposta parecchio, la migliore prestazione casalinga dell’anno.

Primo tempo travolgente con tre reti una più bella dell’altra, una traversa e due miracoli del portiere Avella. Poteva finita 6 a 0 prima dell’intervallo, ma ciò che conta, al di là dei numeri, è l’autorevolezza messa in campo dalla squadra in quello che potrebbe essere stato l’ostacolo più difficile da superare da qui alla fine.

Ma con 81 punti già in cascina, le due gare interne con Imolese e Pontedera, le trasferte di Pistoia e Gubbio, la strada sembra spianata. E, diciamolo sottovoce, il Modena il grande obiettivo, giocando così come ieri, ma anche come a Pesaro, potrebbe anche raggiungerlo in anticipo. Numeri alla mano, mancano 8 punti alla promozione diretta, senza se e senza ma.

I settemila del Braglia si sono divertiti ieri sera. Ne valeva la pena essere presenti perchè sono gioie che non si cancellano. E questo Modena, alla 25ª vittoria stagionale, ha regalato tanto, come dal 9 ottobre in poi, ai suoi tifosi.

Gara facile da raccontare. Squadara tenuta ben concentrata da Tesser che ancora una volta non ha sbagliato scelte. Ha dato fiducia a Magnino e lui ha ripagato il tecnico con il terzo gol, quella che ha chiuso il match.

Ma parlando di reti capitolo a parte merita ciò che Armellino si è inventato al 15’. E’ un giocatore che a volte si vede poco. Beh ieri sera si è fatto notare con una prodezza riservata solo ai fuoriclasse. Cross dalla destra di Oukhadda, e girata al volo di destro senza pensarci troppo. Se non è questo il gol più bello della stagione, poco di manca. Anche perchè all’eurogol di Armellino ha risposta con la stessa moneta Tremolada, il migliore in campo per distacco. Il fantasista con la semplicità riservata solo a chi piedi educati, da fuori area ha piazzato la palla nel sette.

Una serata di grazia, ma partita ancora aperta. E allora giù il piede sull’acceleratore: traversa di Azzi al 27’, doppio miracolo di Avella su Minesso e Tremolada.

Insomma gara già indirizzata all’intervallo sui binari giusti e pubblico del Braglia quasi incredulo nel vedere tanta bellezza calcistica.

C’è stato anche un secondo tempo nel corso del quale il Modena ha tenuto sotto controllo con il piglio della grande squadra.

Non è finita, ci mancherebbe, ma la strada è tracciata.

Le sensazioni sono ottime, il Modena continua ad essere padrone del proprio destino con un vantaggio di 5 punti molto importante e un calendario ampiamente alla portata.

Ci sarà ancora da divertirsi, mentre da altre parti qualcuno dovrò spiegare. Capita a chi perde un duello....