Il Napoli punta Raspadori: pronti 30 milioni

Trenta milioni. Circa. Questa, secondo radiomercato, la cifra con la quale il Napoli, che punta con decisione Giacomo Raspadori, proporrebbe al Sassuolo per ‘liberare’ l’attaccante bolognese. Chiusa la vicenda-Scamacca, si apre un altro fronte di mercato per la dirigenza neroverde, che tuttavia fa muro, anche perché persi i 16 gol del centravanti scuola Roma perdere anche quelli di Raspadori mica è cosa. E perché Raspadori, per il Sassuolo, è qualcosa di più di un giocatore forte: è, a suo modo, una bandiera della nouvelle vague neroverde e sarebbe anche – stando al precampionato – il centravanti che sostituirebbe, nello schema offensivo del secondo Sassuolo di Dionisi, proprio Scamacca. Ma il Napoli è tentazione forte: per la dirigenza – 30 milioni, parafrasando Totò, sono sempre 30 milioni, né rileva che un anno fa il Sassuolo ne rifiutò 20 per cederlo – come per il giocatore, che tra l’altro ha contratto (non da top player, beninteso) in scadenza nel 2024 e, facendo la tara ad ambizioni legittime, si guarda intorno. Ergo, per il Sassuolo si apre, come detto, un altro fronte, o meglio due: su uno c’è imperativo categorico di respingere l’assalto partenopeo e tenersi ‘Jack’, sull’altro c’è un contratto da adeguare e soprattutto allungare.