Il Sassuolo torna in campo Amichevole col Marsiglia

Alle 16 a Marbella (Spagna) il fischio d’inizio della prima di quattro amichevoli che accompagneranno la squadra di Dionisi alla ripresa del campionato

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di Stefano Fogliani

A quasi un mese dall’ultima uscita, di nuovo in campo il Sassuolo di Alessio Dionisi, che gioca oggi alle 16 a Marbella la prima delle quattro amichevoli che lo accompagneranno alla ripresa del campionato del prossimo 4 gennaio. Avversario del Sassuolo l’Olympique Marsiglia, squadra francese che, come i neroverdi e molti altri club, ha scelto la Spagna per questo inedito ‘ritiro’ invernale. Quarta in Ligue 1 con 30 punti in 15 partite, la squadra marsigliese – da cui il Sassuolo acquistò, tre stagioni fa, Maxime Lopez – è allenata da una vecchia conoscenza del calcio italiano come Igor Tudor, mentre il presidente, a dispetto dei suoi 36 anni, è quel Pablo Longoria che ha lavorato, come osservatore, anche nei quadri societari del Sassuolo, poi dell’Atalanta e della Juventus prima di accasarsi in Francia. Che il test sia probante lo dice la caratura dell’avversario, che sia un’occasione per Dionisi di cominciare a mettere i puntini sulle i in vista del 4 gennaio lo dice invece il fatto che in campo dovrebbe andare un Sassuolo parecchio vicino a quello tipo, con Berardi dal 1’ e Laurientè e Traore in ballottaggio per la posizione di esterno sinistro. Minuti certi per Pinamonti ed Alvarez, oltre che per Ayhan e Tressoldi vista l’assenza di Erlic, impegnato ai mondiali con la Croazia. E banco di prova anche Frattesi: il centrocampista scuola Roma aveva infatti lasciato, a novembre, il ritiro della nazionale azzurra per un problema muscolare che dovrebbe essere tuttavia ampiamente superato. Ancora presto, invece, per vedere in campo sia Defrel che Muldur, mentre magari qualche minuto verrà riservato ad Obiang, che ha bisogno di minuti per ritrovare quel ritmo partita che quasi un anno di inattività gli ha inevitabilmente tolto.

Beneficenza. Presso lo store del Sassuolo in piazza Garibaldi è in vendita il panettone neroverde: il ricavato verrà devoluto dalla società all’associazione ‘Non è colpa mia’ che si batte al fianco di chi, ancora oggi, subisce discriminazioni.