Il Sassuolo trova l’erede di Scamacca

Andrea Pinamonti, già oggi potrebbe sostenere le visite mediche. La rivoluzione nell’attacco di mister Dionisi è appena iniziata

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L’attaccante in grado di andare in doppia cifra e lenire le difficoltà offensive di un Sassuolo che ha perso i 16 gol di Scamacca ed è vicino a perdere anche i 10 di Raspadori, non ancora ceduto ma prossimo all’addio? Si chiama Andrea Pinamonti, l’anno scorso giocava (e segnava) ad Empoli (13 reti in 36 gare) ma oggi fa le visite mediche per i neroverdi, che lo arruolano investendo quanto non avevano mai speso. Il centravanti trentino, infatti, il cui cartellino è (era, fino a ieri) di proprietà dell’Inter, diventa l’acquisto neroverde più ‘caro’ di sempre. I neroverdi, su di lui, investiranno infatti 20 milioni di cartellino e poco meno della metà di ingaggio per i prossimi 5 anni. Ha la stessa età, Pinamonti, e circa la stessa struttura (quasi 1,90 di altezza) dello Scamacca che va a sostituire – come Scamaccone, è nato nel 1999 – ma alla società neroverde costerà cinquanta volte il centravanti scuola-Roma. Per forza, peraltro: quando arrivò in neroverde, Scamacca era un giovane sconosciuto ai più, e per farlo diventare un centravanti da 36 milioni di euro il Sassuolo ha dovuto dargli tempo, e modo di crescere, mentre Pinamonti è già pronto a mettersi agli ordini di Dionisi. Ha praticamente sempre giocato in serie A – Frosinone, Genoa, Empoli – e, complice cartellino di proprietà nerazzurra cui l’Inter non ha mai rinunciato, complici riscatti post-prestiti, mantenuti sempre a suo favore e sempre esercitati, con i nerazzurri è pure riuscito a giocare, in campionato come in Chiampion’s. Quanto ad esperienza e numeri in A (oltre 100 presenze e 24 gol nelle ultime 3 stagioni) insomma, con il primo Scamacca non c’è paragone, ma adesso si tratta di incastrare il nuovo arrivato nei meccanismi offensivi del Sassuolo ‘dionisiaco’ che ha giustamente registrato come i conti, dalla cintola in su, non tornassero senza un acquisto di peso. Perfezionato dopo un lungo inseguimento, arrivato a ridosso del dunque solo qualche giorno fa. Quando l’Atalanta, che seguiva il centravanti ex Empoli, si è defilata: proprio nelle insicurezze orobiche si è infilato il Sassuolo, limando dettagli che raccontano le parti ben soddisfatte per l’affare concluso. Pinamonti, che pure qualche stagione fa fu vicino al Sassuolo ma non ‘combinò’, trova squadra da ‘sinistra’ della classifica e mantiene ingaggio importante (a ridosso dei 2 milioni), l’Inter incassa 20 milioni – se non subito, ove si viri sull’obbligo di riscatto a fine stagione, può già considerarli incassati – e il Sassuolo spende poco meno della metà di quanto incassato dalla cessione di Scamacca. E aggiunge al tridente l’uomo di peso che fin qua è mancato. Oggi, stando ai si dice, l’ufficialità.

Stefano Fogliani