Infermeria affollata. Sei assenti, serve un’impresa come a Catanzaro

Il Modena affronta la capolista Parma in un derby che sfugge dal pronostico. Assenti Gerli, Strizzolo, Riccio, Battistella, Gargiulo e Abiuso, i canarini dovranno confermarsi come a Catanzaro. Formazione probabile con difesa a 4, centrocampo Duca-Magnino-Palumbo e trequarti Tremolada-Manconi.

Sei assenti, serve un’impresa come a Catanzaro

Sei assenti, serve un’impresa come a Catanzaro

Niente da fare. La pausa non ha aiutato il Modena. Saranno ancora sei gli assenti: Gerli, Strizzolo, Riccio, Battistella, Gargiulo e lo squalificato Abiuso, non esattamente il viatico migliore per la sfida alla capolista. Il ricordo di Catanzaro (foto), come evidenziato dallo stesso Paolo Bianco, dovrà spingere il Modena a confermarsi. In quel caso i canarini furono protagonisti di una delle migliori prestazioni della stagione e in Calabria erano assenti Cauz e Falcinelli, tra l’altro. Certo, la montagna da scalare appare ora anche un pelo più alta, se il Parma è riuscito a crearsi la nomea di ’squadra da battere’ lo deve ai numeri maturati e, manco a dirlo, al valore di una rosa che potrebbe già dire la sua in A considerato il risultato di Coppa Italia, a Lecce, dove la formazione di Pecchia è riuscita superare il turno. Ma, anzitutto, è un derby. E un derby spesso sfugge dal pronostico. Inoltre, se è vero che i ducali non hanno mai perso al Tardini fin qui, altrettanto vero è che il Modena lontano dal Braglia è ancora imbattuto. Sfugge dal pronostico (ma questa è ormai abitudine) anche la probabile formazione di Bianco, seppur le assenze ci consigliano di percorrere una strada piuttosto che un’altra. La difesa a 4, forse meno fluida del solido a causa della mancanza di Riccio, con Pergreffi e Zaro al centro e Oukhadda e uno tra Ponsi e Cotali sulla sinistra. Centrocampo affidato Duca, Magnino e Palumbo e trequarti a Tremolada e Manconi con Bonfanti indiziato importante a guidare l’attacco dopo i bei segnali lanciati dalle gare con la Nazionale Under 20 con Inghilterra e Portogallo e un assist e un gol in bacheca. Se non dovesse toccare allo squalo, beh, la possibilità di vedere il Modena in stile Catanzaro e dunque con un 4-4-2 con l’inserimento di un esterno in più (Guiebre?) a sinistra e Duca che può fare l’esterno a destra lasciando Palumbo e Magnino al centro (con Manconi e Tremolada davanti) può decisamente prendere quota. Tante belle parole, d’altronde la teoria è fatta anche di ipotesi. Quelle che il Modena non può permettersi sul campo. Perché da qui passa la storia e un anno fa già si è fatta.

Alessandro Troncone