L’ex neroverde Alessandro Matri: "Sto valutando se smettere"

"Non so ancora se tornerò a giocare".Dopo l’addio al Sassuolo, l’attaccante non ha trovato posto a Brescia

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Per tanti calciatori questa pausa forzata è solo ‘tempo sospeso’ in attesa di un nuovo inizio. Per altri è l’ultima curva, l’occasione di ragionare su un futuro agonistico che chissà se c’è. Tra questi ultimi anche l’ex neroverde Alessandro Matri, che a ‘Tuttosport’ ha detto che "sto sfruttando questo periodo a casa a causa dell’emergenza sanitaria per ragionare sul mio futuro". Insomma, l’attaccante che ha vestito la maglia neroverde, potrebbe meditare l’addio al calcio giocato, almeno a certi livelli.

Classe 1984, 500 presenze e 127 gol dentro una carriera lunga 18 anni che gli ha dato tre scudetti, una Coppa Italia e due Supercoppe italiane, l’attaccante fa i conti con una transizione che potrebbe significare il suo addio all’attività agonistica. "Non so ancora se tornerò a giocare", ha detto, e del resto dai giochi era già uscito a gennaio: dal Sassuolo, ad agosto, era passato al Brescia, ma le trattative di gennaio e un possibile passaggio al Parma lo avevano indotto a rescindere il contratto che lo legava alle ‘rondinelle’ in modo da avere più tempo per cercare uno spazio oltre quel Brescia dove aveva racimolato solo 8 presenze. Da svincolato, si allenava con il Monza, fino allo stop, e adesso ragiona sul suo futuro, un futuro che potrebbe anche vederlo appendere le scarpette al chiodo.

A Sassuolo era arrivato nel 2016: 73 presenze e 13 gol – l’ultimo al Cagliari, gennaio 2019 - in campionato, sei gettoni in Euroleague prima del passaggio al Brescia, dove con un pugno di presenze è riuscito a fare cifra tonda almeno dal punto di vista statistico (le già citate 500 presenze totali tra i pro), ma non a far tornare del tutto quei conti sul quale il centravanti ex neroverde, vicino all’addio al calcio giocato, si sta interrogando. "Vorrei restare nel mondo del calcio, ma sinceramente da allenatore non mi vedo".

s. f.