La decisione dell’Athletic Carpi: niente richiesta di ripescaggio per andare in Lega Pro

Per Mister Bagatti si profila intanto una possibile conferma

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CARPI

L’Athletic Carpi non farà domanda di ripescaggio in Lega Pro. Questa la decisione della società, che sta iniziando a programmare il prossimo campionato di serie D. Una scelta che va aldilà dei numeri che vedono i biancorossi al 35esimo posto sulle 36 squadre nella griglia stilata dopo i playoff. L’anno scorso, giusto per fare un esempio, il Siena era al posto numero 36 su 36 squadre e alla fine, fra rinunce, società non ripescabili per mancanza di requisiti o di stadio, i toscani furono ammessi in Lega Pro. Quella del patron Lazzaretti è una scelta che va nel senso di una crescita graduale di un progetto cominciato in fretta e furia l’anno scorso. Un’eventuale attesa per il ripescaggio in Lega Pro, che fino a metà agosto non avrebbe certezze, costringerebbe la società a costruire una squadra per la D (con una decina di under) da rifare poi strada facendo in estate per la C. Il Carpi invece vuole sfruttare questi mesi di anticipo in vista della ripartenza agli inizi di agosto per il ritiro (Carpineti?) per costruire una squadra protagonista in D per conquistare sul campo il salto di categoria. Si comincerà ovviamente da allenatore e mister. Per la panchina la sensazione è che lo straordinario lavoro di ricostruzione in corsa di Massimo Bagatti, che dal suo ritorno a febbraio ha fatto viaggiare la squadra a 2 punti di media, porterà alla conferma del tecnico fiumalbino, senza il cui esonero a ottobre forse i biancorossi avrebbero fatto un cammino differente. Per il ds invece le voci allontanano Riccardo Bolzan da Carpi, con alcuni nomi (Righi ex Mantova, Biagini del Lentigione e Conti ex Fermana) da radiomercato.

Davide Setti