Il tecnico dell’Atalanta Gianpiero Gasperini perde anche Hateboer, squalificato, che allunga la nutrita lista degli assenti che già comprende, tra gli altri, Zapata, Toloi, Palomino, Musso e Zappacosta. Per una volta, almeno a livello di assenze, stanno (o meglio starebbero) meglio i neroverdi, ma mica è detto che basti, anche perché è di ieri la notizia di una contusione che terrà in dubbio fino all’ultimo Laurientè (foto) – provino ieri, supplemento d’indagine oggi – e perché i due rientranti più illustri di casa neroverde mica è detto abbiano i 90’ nelle gambe. Anzi, ci sentiremmo di escluderlo.
Qui Atalanta. A destra della mediana c’è Soppy, in attacco Muriel e Lookman sembrano favoriti su Malinovskyi e Hojlund, per i quali è comunque scontato l’ingresso a gara in corso. Panchina per l’ex Boga, regolarmente in campo l’altro ex, ovvero Demiral, attorno al quale Gasperini imbullona un terzetto difensivo forte anche di Okoli e di Scalvini. De Roon e Koopmeiners protagonisti in mediana, Ederson trequartista, con possibile finestra a gara in corso per Pasalic Qui Sassuolo. Impensabile rischiare dall’inizio Traorè – che non ha ancora cominciato la stagione – e Berardi – che riemerge da oltre un mese di assenza – è legittimo aspettarsi un Sassuolo molto simile a quello sconfitto, con l’onore delle armi, dall’Inter. Più Thorstvedt che Henrique, quiandi, più Pinamonti che Alvarez. Poi c’è Laurientè: se ce la fa il posto è suo, diversamente Ceide o Kyriakopulos. In difesa non si prescinda da Erlic e Ferrari, in cabina da regia, da Lopez.
Stefano Fogliani