Leo Shoes, Christenson firma la rinascita

Nelle ultime tre gare il palleggiatore ha cambiato marcia trascinando i compagni. Bossì si sta affermando come ’cambio’ di livello

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Prima missione: compiuta. Per mantenere viva la speranza di giocarsi fino in fondo tutti e tre i trofei che mancano alla fine della stagione, Coppa Italia, Coppa Cev e Scudetto, Modena doveva passare attraverso i quarti di finale della coppa nazionale. Partita insidiosa più per il fatto che fosse il primo vero dentrofuori da non fallire della stagione che per il reale valore tecnico mostrato dall’avversario, pugnace ma un gradino sotto Zaytsev e compagni.

Come nelle prime due uscite del 2020 contro Piacenza e Sora, anche mercoledì i gialloblù hanno mostrato uno spirito nuovo, più votato alla concretezza che allo spettacolo. Incarnazione di questo momento è Matthew Anderson, ancora non al massimo della condizione («sto meglio rispetto a dicembre, ma la strada da fare per me è ancora molto lunga» ha detto) ma capace di incidere nei fondamentali che tutti gli riconoscono come i migliori: il servizio, che regala sempre break preziosi a Modena in questo mese di gennaio, e l’attacco, col quale in Coppa Italia si è cimentato in esecuzioni precise ed efficaci soprattutto sulla diagonale lunga, sintomo che l’elevazione e il braccio stanno tornando quelli dei tempi belli. Se aggiungiamo che la qualità della ricezione è in netta crescita, anche rispetto al match con Piacenza di una settimana fa, le speranze di vedere l’americano al meglio tra un mese, quando la semifinale con Perugia sarà test molto più probante, sono concrete. Ma non c’è solo Anderson: Zaytsev ha ritrovato la vena giusta in attacco e il suo spirito da capitano, Mazzone è un altro giocatore rispetto alle ultime settimane del 2019, mentre Bossi sta dimostrando che almeno un cambio di livello assoluto Modena in panchina ce l’ha. Chi ha espresso il gioco migliore negli ultimi tre match, però, è senza dubbio Micah Christenson (foto): preciso, spregiudicato solo quando l’occasione lo concede, soprattutto lucidissimo nel far girare gli uomini e la squadra nel modo e nel momento giusto. Domenica riprenderanno le ostilità in campionato ma guai a sedersi, nonostante l’avversario sia lo stesso di mercoledì, la Consar Ravenna, e l’autorevolezza con la quale i gialloblù hanno portato a casa anche i parziali tirati possa portare a un eccesso di fiducia. Andrea Giani ha già preannunciato turn over: probabile che giochi Kaliberda (per Anderson?) così come possibile che Maxwell Holt torni titolare. Ma la motivazione dovrà essere la stessa di due giorni fa.

Alessandro Trebbi