Modena, a Venezia un traghetto per la salvezza

I canarini cercano punti fondamentali per il principale obiettivo stagionale, ma anche per il sogno playoff. Oltre 1.300 tifosi al seguito

Modena, a Venezia un traghetto per la salvezza

Modena, a Venezia un traghetto per la salvezza

di Alessandro Troncone

Il Modena ha tra le mani un ricco mazzo di chiavi. Le possibilità sono numerose, ma ne serve una sola per aprire il famoso cassetto dei sogni e scoprire cosa, da qui alla fine del campionato, si può trovare al suo interno. La chiave giusta ha le somiglianze di una laguna, luogo speciale dove spesso i sogni di chi la visita si realizzano seppur si stia parlando di ambiti più sentimentali. Tuttavia, un suo lato romantico ce l’ha pure l’appuntamento di quest’oggi e non solo perchè il Modena, per raggiungere il ’Penzo’, dovrà salire su un traghetto e percorrere le acque della città come fosse un viaggio di nozze. Sarà il giorno della gente, dei tifosi: 1.300 quelli che giungeranno dall’Emilia per incontrare gli amici di Venezia stretti da un gemellaggio che va avanti dal 1991 e lo faranno a partire dalle 14:30 per avvicinarsi allo stadio fianco a fianco come accadde a Modena lo scorso 8 dicembre. Detto questo, ci sono i temi del campo e mai come questa volta sembrano piuttosto interessanti. I canarini non possono fare preferenze tra salvezza e playoff, pur sapendo che la priorità è tutta sul mantenimento della categoria ma il discorso è tanto semplice quanto aritmetico: con un successo il Modena porta a casa due piccioni con un fava. Si salva e si inserisce nella bella maratona per un posto nei playoff, cosa chiedere di meglio e a questo punto provarci non sarebbe nemmeno così utopistico. Tesser non contava troppo su un recupero di Falcinelli, rimasto ai box per tutta la settimana ma il dolore per la contusione alla caviglia rimediata con la Spal pare abbia dato tregua e l’attaccante è partito per Venezia. Niente laguna, invece, per Panada, bloccato da un fastidio muscolare al flessore della coscia destra. Giusto un paio di modifiche, per il resto sarà il Modena che ha saputo mediamente convincere nell’ultimo mese, equilibrato e ordinato in difesa grazie a Silvestri e Pergreffi, Oukhadda a destra e Ponsi più di Renzetti a sinistra. Le scelte vere Tesser dovrà farle a centrocampo e sulla trequarti. Dipenderà molto da Ionita, se quest’ultimo sarà designato a sostituire Falcinelli allora rientrerà Armellino a centrocampo. Altrimenti, spazio alle energie di Giovannini o Duca (con Mosti sullo sondo). Diaw è in vantaggio su Strizzolo per il ruolo di prima punta. Venezia, dove tutto può succedere. Dagli amori che sbocciano, ai sogni che si realizzano. Serve solo scegliere la chiave giusta per aprire il cassetto.