Modena dietro le big, Piacenza guarda in alto

La corsa allo scudetto sarà particolarmente complessa quest’anno: Perugia resta l’assoluta favorita, ma sono tante le possibili sorprese

Migration

di Alessandro Trebbi

Con le formazioni ormai completate, la griglia di partenza della SuperLega 20222023 si può ormai delineare. Come negli scorsi anni si staccano dal gruppone quattro ‘big’, con un cambio: al posto di Modena, che col ridimensionamento estivo parte un gradino sotto, si è issata la Gas Sales Piacenza, indiscussa dominatrice del mercato con gli acquisti latino-americani di Simon, Leal e Lucarelli. Con gli emiliani le solite Perugia, Civitanova e Trento. Dietro soltanto Modena e Milano sembrano essere in grado, almeno nel match singolo, di poter piazzare il colpaccio. Ecco allora l’analisi delle prime otto favorite.

SIR SAFETY PERUGIA. Due grossi cambi in Umbria, per quella che rimane l’assoluta favorita alla vittoria dello scudetto e degli altri trofei. Via Grbic dalla panchina, dentro Anastasi, via Anderson da posto quattro, dentro Semeniuk, bi-campione d’Europa con lo Zaksa nel 2021 e 2022. Per il resto Giannelli in regia, Rychlicki opposto, Leon di banda, al centro Solé con Russo e Colaci per un sei più uno di enorme esperienza e una panchina infinita: Plotnytskyi, Flavio Gualberto, Cardenas Morale, Jaime Herrera.

CUCINE LUBE CIVITANOVA. Certo, senza Simon e Juantorena è una rivoluzione. Ma leggete bene il sestetto: De Cecco-Zaytsev, Yant-Nikolov, Anzani-Chinenyeze, Balaso, con la possibilità di inserire Bottolo titolare e Isac al centro. La mentalità è quella che ha portato gli ultimi tre scudetti consecutivi, mai dare la Lube per finita.

GAS SALES PIACENZA. Il mercato porta a considerare la formazione piacentina come quella più talentuosa. Un insieme di campioni da assemblare bene: saprà Bernardi fare meglio di Giani? La certezza è Simon: negli ultimi quattro anni, lo scudetto è andato dov’era lui. Brizard al palleggio, Romanò opposto, Leal e Lucarelli di banda, Simon e Caneschi al centro, Scanferla libero e tanti cambi. Sarà la novità in cima alla classifica?

ITAS TRENTINO. Continuità rispetto allo scorso anno, con l’unico acquisto pesante di Dzavoronok e Laurenzano libero. Sbertoli sarà il regista, Kaziyski, Michieletto e Dzavoronok si alterneranno di banda e con la formula del finto opposto, Lisinac e Podrascanin saranno i centrali. Lavia dovrà farsi spazio in quella che per ora sembra la quarta forza.

MODENA VOLLEY. Appena dietro le big Modena non sembra avere la struttura per far gara di testa con continuità. Ha i singoli per piazzare il colpaccio però, tra Bruno, Lagumdzija, Ngapeth, i giovani Pope e Rinaldi. Obiettivi? Provare un’incursione tra la Final Four di Coppa Italia o la finale di Coppa Cev.

ALLIANZ MILANO. Porro e Patry confermati, tanta esuberanza di banda tra cui scegliere (Ebadipour, Melgarejo, Ishikawa), Piano e Loser garanzia al centro. Può piazzare acuti.

VERO VOLLEY MONZA. L’età di Grozer è la maggiore incognita, mentre Fernandinho Cachopa al palleggio è una nuova garanzia. Di banda Davyskiba avrà un anno in più, Maar sa il fatto suo, Beretta e Galassi al centro sono nomi pesanti. I play off sono obiettivo da centrare.

WITH U VERONA. Agli ordini di Stoytchev una squadra rinnovata che punta ai play off guidata dalla stella Rok Mozic e dall’esperienza di Raphael. Possibile mina vagante.