REDAZIONE MODENA

Modena e Stone Island, il dialogo è aperto

La trattativa tra Sghedoni e Rivetti prosegue. Nessuna smentita ufficiale dal club canarino sull’ipotesi di un cambio al vertice

E’ un dialogo che è cominciato a febbraio 2020 e che non si è mai spento, nemmeno durante la pandemia, ma che da un mese a questa parte sembrerebbe aver avuto un’accelerata di un certo rilievo.

Usare il condizionale è d’obbligo, ma la possibile trattativa per la cessione del Modena sembra aver una strada tracciata.

Ieri abbiamo dato la notizia del discorso aperto fra il patron Romano Sghedoni, detentore del 100% del pacchetto azionario gialloblù, e la Stone Island di Carlo Rivetti, uno dei marchi di abbigliamento e sportswear più importanti, che ha la sede operativa a Ravarino e che nell’esercizio 2020 ha registrato un fatturato pari a 240 milioni di euro, in crescita dell’1% rispetto all’anno prima.

L’azienda, guidata dalla Sportswear Company, lo scorso dicembre è stata acquisita da Moncler, altro colosso del settore, di proprietà del comasco Remo Ruffini: e Rivetti non solo è rimasto all’interno ma ha anche rilevato lo scorso aprile tramite la Rivetex srl il 2,8% di Moncler. Una sinergia sinonimo di grande solidità, un interlocutore con cui sembra da almeno un paio di settimane si siano intensificati i rapporti sbocciati 15 mesi fa. Al momento dalla società gialloblù non è arrivata nessuna smentita ufficiale, mentre il patron Sghedoni, da noi contattato, non ha confermato. Difficile capire quali siano gli assetti di cui si è parlato, così come valutare se Stone Island possa essere interessata solo a una quota del Modena (a febbraio 2020 si era parlato del 30%) o se invece il dialogo verta su un passaggio integrale del pacchetto azionario, discorso che potrebbe essere affiancato alla volontà di Sghedoni di concludere - come più volte accennato - il percorso di tre anni intrapreso con l’ingresso nel Modena del 2018.

Ad oggi in questa vicenda ancora tutta da definire ci sono però un paio di piccole certezze: la prima è che il Modena in questo momento è concentrato esclusivamente sugli imminenti playoff, che con un eventuale salto in B potrebbe anche spostare i valori dell’operazione e far cambiare le carte in tavola; l’altra è che i tanti piccoli indizi raccolti in queste ore portano verso la conferma di un ingranaggio che in qualche modo è stato messo in moto. Difficile dire da che parte conduca, ma la sensazione è che a breve saranno gli stessi attori a rivelarlo.

Davide Setti