Modena, sarà una battaglia da vincere

Tesser: "Affrontiamo una squadra molto fisica, dovremo imporre la nostra superiorità tecnica. Domizzi? Non ho rapporti con lui"

Dopo aver annunciato cambiamenti nel Modena che affronterà la Fermana, Attilio Tesser si sofferma sull’avversario dei gialloblù: "La Fermana è reduce da una sconfitta interna con il Montevarchi, che in questo momento è la mina vagante del campionato. Quella marchigiana è una squadra molto solida e fisica. Dispone di un paio di elementi di qualità importante ma il resto della squadra ha più fisicità che tecnica. Mi aspetto una battaglia in mezzo al campp. Sicuramente ci aggrediranno, ci daranno battaglia e sotto questo aspetto dovremo essere in grado di rispondere e poi replicare con la qualità superiore che pensiamo di avere".

Che rapporto ha con il tecnico della Fermana Domizzi che qualche mese fa l’ha sostituita al Pordenone?

"Nessun rapporto. Maurizio allenava la Primavera, ci siamo visti sei sette volte lì a Pordenone. Avevamo un rapporto normale e basta".

Non ce l’ha con lui per aver sfruttato l’occasione?

"E che c’entra lui, poverino! Assolutamente no. Queste sono situazioni che nel calcio esistono. Domizzi è stato chiamato dalla proprietà a dirigere la prima squadra: ci mancherebbe che ce l’avessi con lui. Sono stato tre annate a Pordenone, ho vinto un campionato, sono arrivato a ridosso della Serie A e anche il terzo anno fin che ho avuto la squadra senza il Covid eravamo poco distanti dai playoff".

Mosti interno l’ha convinta? Può essere la sua posizione futura?

"Sì, mi è piaciuto molto, ha fatto bene in quella posizione dove giocava per la prima volta. Però c’è da considerare che Mosti la sua giovane e brillante carriera l’ha costruita giocando da trequartista, con l’Imolese ha dimostrato che può fare bene anche l’interno ma può bastare una partita per dire che quello è il suo ruolo? La stessa cosa si può dire di Azzi quarto di difesa. Sono situazioni interessanti, che la partita di Coppa Italia ci ha permesso di provare. Mosti ha fatto bene perché è entrato mentalmente nel ruolo".

Come stanno Armellino e Scarsella?

"Armellino sta crescendo, anche quando è entrato contro l’Imolese l’ho visto bene, è ormai vicino alla condizione ottimale. Sia lui che Scarsella sono giocatori importanti per la categoria. Fabio non è particolarmente apparente, è uno che va a finalizzare. Le occasioni da gol più evidenti che abbiamo costruito in questo inizio di campionato sono state le sue contro il Grosseto. Negli ultimi anni è sempre arrivato in doppia cifra giocando da interno, sa come arrivare davanti al portiere".

Rossano Donnini