Modena senza mezze misure, mai un pari

Finora quattro vittorie e sei sconfitte per la squadra di mister Tesser che solo nel match ad Ascoli è riuscita a rimontare dopo lo svantaggio

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di Alessandro Troncone

Premessa non richiesta ma necessaria. Di episodi arbitrali se n’è parlato fin troppo in queste ultime 48 ore e ammesso che un paio di momenti abbiano girato male (in particolare il secondo giallo mancato a Torregrossa, forse l’unico vero episodio che grida vendetta) non è su questo che la trasferta di Pisa deve lasciare al Modena. Nelle analisi di Attilio Tesser deve anzitutto apparire una classifica che ora è tornata ad essere decisamente molto corta per i canarini, e ciò testimonia quanto pur con 3 vittorie consecutive alle spalle non si possa mai star tranquilli. Il Palermo è in crisi di risultati ma a -3 dai gialli e questo disegna già perfettamente il valore del prossimo appuntamento, sabato, al Braglia. Nel quale il Modena spera di potersi presentare con almeno una delle due punte a sua disposizione, perchè se Pisa ha lasciato un post-it a Tesser, questo è proprio dedicato al fatto che nel secondo tempo, senza attaccanti puri, si è fatta una fatica immensa a giocare e concludere verso la porta di Nicolas tanto che l’unico tiro vero è stato quello di Magnino all’84’ per il gol del 3-2.

Le condizioni di Bonfanti (problema al flessore) e di Diaw (ginocchio dolorante) saranno valutate attentamente nel corso della settimana, filtrava ottimismo per il secondo che ha goduto di due giorni di riposo a causa della squalifica e si spera dunque che il dolore accusato a Cremona sia scemato. Lo ’squalo’ è ancora una volta molto sfortunato ma, evidentemente, quel che gli capita ormai troppo spesso meriterà una giusta osservazione. Stanno diventando troppo frequenti i problemi muscolari accusati tra la scorsa stagione e l’inizio di questa nuova ed è un peccato perchè avvengono sempre nel momento in cui l’ex Inter riesce a mettersi in mostra o è chiamato a farlo. I suoi tre gol in campionato hanno fruttato poco (Cosenza, Brescia e Pisa), tre occasioni nelle quali il Modena non è riuscito a gestire situazioni di vantaggio.

Pisa lascia in dote anche un altro dato. Quando i gialli si trovano in una situazioni di svantaggio (iniziale o in corso di gara) solo una volta sono riusciti a riacciuffare il risultato o addirittura a ribaltarlo, ad Ascoli grazie a Falcinelli e Diaw. Il che comporta anche ad un’ultima riflessione: la mancanza di pareggi in 10 giornate. Non ci sono mezze misure, il Modena vince o perde. E sappiamo bene quanto sia importante nel calcio moderno, agguantare almeno un punto per muovere la classifica e dare continuità a prestazioni e risultati. Ad ogni modo, la conclusione non può che essere una e una sola. Pisa è stata una parentesi e andrà catalogata come ’pomeriggio storto’, uno dei tanti che in una stagione possono capitare.