di Stefano Fogliani
SASSUOLO
La convocazione in azzurro di Davide Frattesi ha colmato la lacuna. Non succedeva infatti da anni che la nazionale azzurra non chiamasse nessun neroverde, ma nelle ultime convocazioni di Mancini per le prossime gare degli azzurri non c’era nessun giocatore tra quelli a disposizione di Dionisi. Fino a ieri: Verratti e Pellegrini hanno abbandonato Coverciano a causa di condizioni fisiche deficitarie e il ‘Mancio’ si è ricordato del lupacchiotto neroverde, aggregandolo al gruppo che sta preparando i due prossimi impegni di Nations League contro l’Inghilterra (si gioca a Milano, venerdì) e l’Ungheria, che la nazionale affronterà a Budapest lunedì. Prima di Frattesi, sguarnendo il gruppo che oggi ricomincia a lavorare, dopo tre giorni di riposo, al Mapei Football center, erano già partiti in cinque. Kaan Ayhan, con la Turchia, sarà impegnato domani contro il Lussemburgo e domenica contro le Isole Faroe, Thorstvedt è stato arruolato dalla Norvegia che va in campo sabato in Slovenia e martedi riceve la Serbia mentre Erlic, da un paio di gare al palo per infortunio, è comunque volato in Croazia, la nazionale biancorossa giocherà, tra domani e domenica, contro Danimarca e Austria. Finita qui? Nemmeno per idea: tornano in nazionale anche il greco Giorgos Kyriakopulos, che con la rappresentativa ellenica si misura con Cipro (sabato) e Irlanda del Nord (martedì) e soprattutto Pedro Obiang. Il centrocampista ha saltato tutta la stagione scorsa per problemi cardiaci, fin qua non ha ancora giocato in campionato ma in nazionale va: con la ‘sua’ Guinea Equatoriale, Pedro affronta in amichevole Ruanda e Uganda e dovrebbe rivedersi in gruppo a metà della settimana prossima. Ultimo ma non ultimo, Luca D’Andrea: l’attaccante napoletano, fresco di debutto in A, va in under 19, con la quale affronterà, per le qualificazioni all’Europeo, oggi l’Estonia, sabato la Bosnia Erzegovina, martedì la Polonia. D’Andrea, tra l’altro, capeggia il drappello di babies precettati dalle nazionali giovanili: con lui, in under 19, anche Kumi, Zacchi, Pieragnolo e Casolari vanno in under 20, Bruno in under 18. Raggiungono le rappresentative di appartenenza, l’under 17 di San Marino e Kosovo, tanto Benvenuti quanto Suplja.