Non c’è solo l’addio di Jack, anche Traore va rimpiazzato Il casting: da Pinamonti a Orsolini

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SASSUOLO

È cominciato ieri il conto alla rovescia che sposterà, con tutta probabilità a brevissimo, Giacomo Raspadori a Napoli. Il giocatore ha già un accordo di massima con i partenopei e al Sassuolo ha già fatto sapere di voler essere ceduto, Spalletti ne ha già benedetto l’arrivo ("È umile e forte, e soprattutto intelligente. È il sostituto naturale di Mertens") ed è di ieri la notizia dell’incontro – clima disteso, conclusione vicina – tra i vertici del Napoli e quelli del Sassuolo, alla ricerca di un accordo che, una volta trovato, decreterà l’addio ai neroverdi dell’attaccante bolognese. La discussione verte, ovviamente, sulla cifra che il Sassuolo chiede per privarsi di uno dei suoi simboli: Carnevali contava su 40 milioni, cui il Napoli non arriverà, ma 35 potrebbero essere sufficienti, mentre il Napoli, oggi, è fermo a 30. Sensazione? A metà strada o coi bonus si chiude e a quel punto il Sassuolo sarà obbligato a tornare sul mercato: persi Scamacca e Raspadori se ne vanno infatti 26 dei 64 gol dell’anno scorso. Impensabile Alvarez colmi il gap, quindi a breve tutto su Pinamonti, e non solo sul centravanti ex Empoli, perché l’infortunio di Traore (in foto) impone anche di assoldare un esterno (piace Laurientè, attaccante francese del Lorient, più defilati i ‘bolognesi’ Sansone e Orsolini) ad assortire reparto oggi depotenziato. Urgono contromosse, insomma…