La settimana delle scelte porterà al Carpi quella sulla panchina. Da ormai dieci giorni in pole c’è Francesco Baldini, che è lontano dal Catania (con cui c’era un patto verbale per rimanere) per l’incertezza societaria che condiziona gli etnei, anche se la Spal ha fatto un pensiero su di lui: col tecnico c’è già stato più di contatto e potrebbe scattare il semaforo verde entro sabato. Ma il Carpi ha sondato anche altri profili, considerando che Gilardino ha deciso di restare in D a Siena e Marcolini è tentato dal Sudtirol. Fra gli outsider è uscito forte il nome di Maurizio Domizzi (foto), reduce dal piccolo miracolo compiuto a Pordenone, dove da allenatore della Primavera ha ereditato una squadra in caduta libera verso i playout dopo l’esonero di Tesser ed è riuscito, al debutto assoluto su una panchina dei "grandi" dopo l’esperienza alle giovanili alla Reggiana, a traghettarla verso la salvezza diretta. Il ds Mussi poi ieri ha monitorato nel derby di Ferrara i tre baby della Primavera del Sassuolo che segue da tempo: il terzino destro Matteo Saccani, il centrocampista Federico Artioli e la punta Andrea Mattioli, tutti classe 2001 e tutti possibili rinforzi biancorossi.
d.s.