Quando la maglia del libero diventa un’opera d’arte

L’idea è nata dal Montale in collaborazione con l’artista modenese Mattia Scappini

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C’era qualcosa di nuovo, ed artistico, nella importante vittoria centrata domenica dall’Emilbronzo 2000 Montale, nella sfida al vertice del torneo di B1 femminile di pallavolo: la società nerofuxia, in collaborazione con il noto artista modenese Mattia Scappini, ha lanciato una nuova partnership estetica, con un nuovo, personalissimo, messaggio di verticalità, che combina le figure ‘scappiniane’ con i colori della Società del Presidente Barberini. Con il progetto artistico "Liberarte – racconti verticali" le maglie del libero della squadra montalese diventeranno vere e proprie opere d’arte, che curiosamente saranno ammirabili in campo, ad ogni prossima partita che la formazione giocherà nel resto della stagione. "Onestamente non seguo molto questo sport, - confessa l’artista Mattia Scappini, ma parlando con Andrea (Piscopo, responsabile Marketing della società, ndr) è nata questa idea. Sono soddisfatto del lavoro che è la mia personalissima visione della trasfigurazione dell’atleta in salto: le figure geometriche tendono verso l’alto e cambiano forma, esattamente come una pallavolista che si eleva dal suolo, ed è stato suggestivo pensare ad una tela ben diversa da quella che sono abituato a dipingere, ovvero ad una maglia da gioco." " Si può quasi dire che vedremo un quadro in movimento, - conferma Andrea Piscopo, - visto che l’intera maglia, tolto il nostro logo, è stata disegnata da Mattia: spero possa essere fonte di ispirazione per altre realtà sportive".