Ciclismo, Europei: la modenese Rachele Barbieri conquista l'oro nell'omnium

Dopo l'argento col quartetto su pista conquista il podio portando in Emilia Romagna un'altra medaglia di spessore

Rachele Barbieri

Rachele Barbieri

Monaco di Baviera, 15 agosto 2022 - Dopo l’argento con il quartetto su pista, Rachele Barbieri porta in Emilia Romagna la medaglia d’oro conquistata ai Campionati Europei che si stanno svolgendo a Monaco di Baviera, in Germania.

Brilla ancora la stella della campionessa nativa di Pavullo nel Frignano e residente, come per un gioco del destino, a Stella di Serramazzoni, stavolta salita sul gradino più alto del podio nell’omnium che comprende tre specialità premiando l’atleta più tenace. Al termine di una intensa giornata sul velodromo di soli 200 metri realizzato in Fiera, Barbieri ha saluto fare i calcoli giusti, finendo lo scratch al 2° posto, dove nel 2017 era diventata campionessa del mondo, il 4° nel tempo race e 4° nell’eliminazione ha poi dato la zampata giusta nella corsa a punti.

Ricca del bottino di punti conquistati nelle tre prove precedenti, alla corsa si era presentata già al terzo posto e con una bella azione a 9 giri dalla fine, è riuscita a prendere il giro di vantaggio che le ha dato 20 punti in più, sorprendendo le dirette avversarie e balzando in testa alla classifica. Agli ultimi due giri, il tentativo di presa del giro di alcune avversarie per così dire, fuori lizza, le ha garantito la sicurezza dell’oro. Una vittoria conquistata con furbizia e tenacia, mettendo nel sacco le avversarie, laureandosi la migliore europea dell’omnium e portando in Emilia un bellissimo oro facendo risuonare l’inno italiano a Monaco. Una medaglia d’oro strepitosa, arrivata davvero all’ultimo respiro di una gara estenuante che aveva visto anche lo stop per una caduta. In un vero ‘o la va o la spacca’, la Barbieri si è inventata un’azione fantastica che le ha permesso di chiudere con 174 punti davanti alla francese Clara Copponi (171) e la polacca Daria Pitulik (167) , sfruttando la disattenzione delle due avversarie. Fuori podio, al 4° posto la belga Kopechy (133).

“Sapevo che la belga Kopechy avrebbe attaccato e sono riuscita a prendere il giro – dice la Barbieri – mi sono detta: tutto adesso o mai più. Era un opportunità che ho avuto e ho sfruttato. Ho cercato di arrivare qui nelle migliori condizioni grazie alle Fiamme Oro e alla mia squadra che mi ha permesso di fare un bellissimo Giro d’Italia e un bellissimo Tour del France per arrivare qui nella migliore delle condizioni e grazie alla nazionale perché questa vittoria è davvero di tutto lo staff. E’ un grande onore correre per la nazionale e sono felicissima”. E a raccontato il percorso per arrivare all’oro. “E’ stato un percorso lunghissimo e duro ma ho creduto nelle mie potenzialità e sono qua – ha detto – felice che il ct Villa mi abbia dato la possibilità di correre l’omnium e onorare così la maglia azzurra. Una corsa complessa in 4 fasi e complicata. Sono partita bene con lo scratch, sono stata sempre davanti e ne sono uscita con un bellissimo secondo posto che mi ha dato molto morale per le gare successive. Nella tempo race ho fatto un errore ma sono comunque rimasta convita delle mie potenzialità e ho cercato di fare una eliminazione meglio che potevo. Sono comunque arrivata quarta mantenendo una bella posizione e poi alla corsa a punti mi sono detta che dovevo davvero dare tutto ciò che avevo. Era la gara che mi preoccupava meno perché venendo da un Giro e un Tour sapevo che la gamba c’era ma anche di avere delle avversarie molto valide come la francese che era quella che mi impensieriva di più. E sono contenta di avere avuto la meglio stasera”