Serie D, respinto il primo ricorso dei romagoli che contestano la presenza in campo del giocatore biancorosso. Carpi, ’caso’ Cecotti: il Forlì va anche in appello

Il Forlì perde di fronte al giudice sportivo della Serie D contro il Carpi, che conferma la vittoria 2-1. Il Forlì annuncia reclamo in Corte d’Appello, ritardando la possibile promozione in Lega Pro.

Carpi, ’caso’ Cecotti: il Forlì va anche in appello

Carpi, ’caso’ Cecotti: il Forlì va anche in appello

Aveva già perso sul campo domenica e ieri ha perso di nuovo anche di fronte al giudice sportivo della Serie D, che gli ha intimato anche il pagamento delle spese processuali. Ma il Forlì non si arrende e prosegue la sua battaglia legale contro il Carpi. Dopo essersi visto respingere il ricorso per la presunta irregolare posizione del biancorosso Cecotti nella gara persa 2-1 al ’Cabassi’ (dove lo stesso Forlì ha fatto giocare Gaiola, pure in posizione irregolare secondo il contenuto del ricorso dei romagnoli…), ieri il Forlì ha preannunciato reclamo in Corte d’Appello contro questa decisione, una scelta che quasi certamente differirà alla prossima settimana la discussione di secondo grado, impedendo alla squadra di Serpini, in caso di vittoria a Imola, di festeggiare la Lega Pro.

Bocciato. Verso le 13 di ieri era arrivata la bocciatura del ricorso. Per il Giudice "tenuto conto che l’esegesi proposta dal Forlì contraddice lo spirito delle norme e la corretta applicazione che ne suggerisce il consolidato orientamento della Corte d’Appello sportiva in tema si esecuzione delle sanzioni, il calciatore Cecotti ha effettivamente scontato la sanzione della squalifica in Carpi-Pistoiese (in realtà il Giudice ha scritto Pistoiese-Carpi, ma è un errore formale che non inficia la sentenza, ndr), laddove l’interpretazione proposta dal Forlì imporrebbe di scontare nuovamente la sanzione. Per questo si decide di respingere il reclamo, convalidare il 2-1 e addebitare la tassa reclamo al Forlì".

Appello. A metà pomeriggio il Forlì ha annunciato il ricorso in appello, chiedendo l’accesso agli atti. Il tutto pochi minuti prima della chiusura degli uffici della Lnd a Roma per poter guadagnare un giorno. La ricezione degli atti (stamattina) fa spostare alla mezzanotte di stasera il termine per presentare il ricorso, quindi il Giudice d’appello avrà 24 ore per fissare l’udienza in un giorno feriale e visto che domani è il 25 aprile festivo si andrà a venerdì, ma se il ricorso arrivasse stasera tardi, allora difficilmente sarà prima di sabato, con il rischio che si vada a lunedì. L’udienza di secondo grado sarà a dibattimento e il Carpi sarà rappresentato dall’avvocato Sperduti. Alla sentenza di secondo grado si potrà opporre infine ricorso al collegio di garanzia del Coni entro 30 giorni dalla pubblicazione delle motivazioni, quindi a stagione ampiamente conclusa. Intanto una certezza c’è: Calanca (che ha preso uno dei suoi 10 gialli proprio con la Pistoiese, la gara che per il Forlì è stata annullata…) ieri è stato squalificato per una giornata che sconterà a Imola. Se non fosse in ballo una stagione, ci sarebbe da sorridere.

Davide Setti

Continua a leggere tutte le notizie di sport su