C’era Oscar Lolli da allenatore nell’ultima Solierese di Prima categoria, vincitrice del campionato ’91-92 e capace da allora per 30 anni di veleggiare fra Promozione ed Eccellenza, sfiorando anche la D. E c’è Oscar Lolli, questa volta da presidente, anche ora che il club gialloblù è tornato in Prima perdendo domenica il playout col Casumaro. "Ci ho pensato subito – spiega Lolli – e anche per questo mi sento il dovere morale da presidente di riportare a breve la Solierese in Promozione. Lo sapevamo che avremmo lottato per salvarci, con le scelte che abbiamo fatto sui giovani e sul budget ridotto. Ma onestamente non ci aspettavamo di retrocedere e siamo delusi. Ai miei collaboratori ho detto che da domattina si pensa già al futuro, abbiamo 13 squadre di settore giovanile che sono un patrimonio da preservare". I gialloblù sono arrivati alle gare decisivi decimati. "Purtroppo non ci è girata bene – prosegue Lolli – ma i numeri dicono che abbiamo chiuso ultimi l’andata e quasi il ritorno, abbiamo perso 2 gare su 2 col Persiceto retrocesso e contro il Casumaro in 4 gare abbiamo fatto un solo pari. E’ stato già un miracolo arrivare ai playout e domenica nel ritorno siamo rimasti in gara appena 3’. Pensavo che almeno 45 squadre ci sarebbero arrivate dietro, ma sul campo non è stato così e il campo quando si vince o si perde ha sempre ragione. Mister Giannerini? È presto per parlarne, ma di sicuro faremo delle riflessioni".
d.s.