"Trattativa lunga, ma finalmente sono qui"

Il neo acquisto del Sassuolo Thorstvedt parla del suo approdo in Emilia: "Ruolo? Posso giocare in più posizioni a centrocampo"

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di Stefano Fogliani

SASSUOLO

Trattativa lampo? Così sembrava e invece… Invece la marcia di avvicinamento a Kristian Thorstvedt, da parte del Sassuolo, è durata decisamente di più. A raccontarlo lo stesso centrocampista norvegese, terzo volto nuovo, dopo Erlic e Alvarez, che un mercato tuttora in divenire ha regalato ad Alessio Dionisi. Il giocatore, intervistato da Eurosport, ha detto infatti che i neroverdi "erano interessati a me da tempo". Nelle dichiarazioni rese alla piattaforma americana, e riprese da Canale Sassuolo, ha aggiunto di avere al lungo dialogato con la dirigenza sassolese, che poi ha avuto il suo daffare a sbloccare la clausola rescissoria che lo legava al Genk, "ma alla fine sono contento che sia andato tutto bene". Era in ritiro con il Genk, Thorstvedt, in Olanda, fino a venerdi scorso, è rientrato in Belgio giusto "per fare la valigia, domenica sono volato a Milano dove a inizio settimana, prima di raggiungere Vipiteno, ho fatto le visite mediche".

L’idea è che il giocatore avesse una certa fretta di intraprendere la nuova avventura, e lo si capisce anche da come commenta il primo approccio con la realtà neroverde. "Questi primi allenamenti stanno andando bene", spiega ancora, mettendo probabilmente nel mirino il suo debutto, atteso domani, quando il Sassuolo, alle 17, affronta i cechi dello Jablonec nella seconda amichevole in quel di Vipiteno. La curiosità dei tifosi che saliranno in quota – si muoverà anche il tifo organizzato – sarà quindi alimentata anche da questo giovane norvegese che in Belgio ha fatto benissimo la scorsa stagione e proverà a ripetersi in neroverde.

"Posso giocare in più posizioni a centrocampo: stiamo provando il 4-3-3 e potrei fare la mezzala". In questo caso potrebbe ‘ereditare’ il ruolo di quel Frattesi che radiomercato dà sempre più vicino alla Roma, ma la situazione è fluida e le caratteristiche offensive del norvegese ne fanno anche, precedenti alla mano, un possibile trequartista nel 4-2-3-1 sul quale il Sassuolo della scorsa stagione ha lavorato parecchio: starà ad Alessio Dionisi cercare la collocazione migliore a questo giovane norvegese che sente di aver fatto, arrivando a Sassuolo, "un passo in avanti, e spero di poter dimostrare quanto valgo. Il campionato italiano – conclude Thorstvedt – è uno dei tornei più difficili e competitivi, uno dei primi cinque campionati in Europa".