Volley, Botarelli e Saccani entusiaste di avere scelto Montale e trovare Aguero

Presentate il nuovo opposto e la seconda alzatrice: "Possiamo puntare oltre la salvezza"

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Proseguono le presentazioni in streaming delle nuove giocatrici dell’Exacer Montale: ieri è stata la volta del nuovo opposto, la toscana Irene Botarelli (foto a sinistra), e del secondo palleggiatore, la reggiana Federica Saccani (foto a destra). "So che cosa vuol dire Modena per la pallavolo – confessa la Botarelli - ma non ho mai avuto modo di vedere una partita al PalaPanini: spero di poter rimediare al più presto, anche perché so che c’è una atmosfera incredibile, ma sicuramente l’importanza della pallavolo modenese ha avuto un ruolo importante nella mia scelta di venire a Montale".

"Per me è stato molto più facile – chiarisce Federica Saccani, - perché io a Montale ci sono già stata due anni, e quindi conosco ambiente ed alcune compagne di squadra, e contro altre ci ho giocato: so già che ruolo mi attende, perché ho fatto la seconda alzatrice anche a Soverato. A Sassuolo sarò dietro a Pincerato, ma avrò solo da imparare da una giocatrice con una simile esperienza".

Soverato, anche se in anni diversi, nel destino di entrambe: "Ho preferito non accettare proposte dalla A1, – prosegue la Botarelli, - perché ritengo che fossero premature per il mio percorso di crescita tecnica: Soverato ha rappresentato una svolta nella mia carriera. Ho scelto Montale perché Modena è una piazza importantissima, e perché ho sentito parlare benissimo di società ed allenatore, e so che sarà l’ambiente giusto per una giocatrice come me, un classico opposto da palla alta".

Vi aspetta anche un altro "mostro sacro" della pallavolo come Tai Aguero: "Per me giocare con lei sarà una vera emozione – conferma Botarelli, - una occasione splendida di crescita tecnica ed umana"."Tai è una persona unica, speciale – rincara Saccani, - spero che possa insegnarci qualcosa: ha anche giocato come alzatrice, e quindi saprà aiutarmi".

Le altre squadre?: "Si sono rinforzate – conclude Irene Botarelli, - ma Montale non avrà paura, dobbiamo lavorare sul gruppo, ma possiamo aspirare a qualcosa di più della salvezza". "Sono d’accordo con Irene, - chiosa Federica Saccani, - e so che siamo tutte molto cariche per questa esperienza che ci attende."

Riccardo Cavazzoni